12 Aprile 1961

12 aprile

URSS, il cosmonauta Yuri Gagarin è il primo uomo nello spazio: a bordo della Vostok I resta in orbita per 108 minuti.

Yuri Gagarin è figlio di un falegname e di una contadina. Nato in una collettività aziendale dopo la rivoluzione del 1917, di distingue presto a scuola per la predilezione per le materie scientifiche. A seguito dell’invasione tedesca il 22 Giugno 1941 è costretto a lasciare la scuola per arruolarsi, per riprenderla poi a guerra finita.

Nel 1955 si iscrive a un aeroclub, volando per la prima volta su uno Yak-18. Nel 1957 si diploma all’accademia aernautica sovietica di Orenburg, lo stesso anno del lancio del Sputnik 1 e l’inizio del programma spaziale russo.

Grazie alle sue incredibili doti di pilota Gagarin nel 1959 comincia ad essere addestrato per diventare cosmonauta.
Venne scelto tra oltre venti candidati per il primo volo spaziale: il suo volo comincia il 12 Aprile 1961 alle ore 09:07 del fuso orario di Mosca, all’interno del Vostok 1 (Oriente 1) e compie un’intera orbita ellittica attorno alla Terra alla velocità di 27.400 km/h.

Sono celebri alcune delle sue frasi:

“Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini”

“Non vedo nessun Dio quassù”

Anche se quest’ultima non è confermata dalla registrazione della missione.
Il volo durerà 108 minuti, Gagarin atterrerà dopo essere stato espulso dalla capsula e paracadutato.

Diventerà eroe nazionale e decorato con la Croce di Lenin, il più alto riconoscimento dell’Unione Sovietica.