21 Aprile 2004

21 aprile

Israele rilascia dopo anni di prigionia Mordechai Vanunu, reo di aver svelato alla stampa l’esistenza di una centrale nucleare israeliana segreta in cui aveva lavorato.

Nonostante abbia scontato quasi per intero la pena, viene comunque sottoposto a restrizioni della libertà a tempo indeterminato, come:

  • non può avere contatti con cittadini di altri paesi che non siano Israele, senza autorizzazione del Ministero dell’Interno
  • non può avvicinarsi ad ambasciate e consolati
  • non può possedere un telefono cellulare
  • non può accedere a Internet
  • non può lasciare lo Stato di Israele (restrizione valida all’inizio solo per un anno, venne da allora prorogata e rinnovata annualmente)

Era stato arrestato a Roma nel 1986 dal Mossad, il servizio segreto israeliano attraverso un finto sequestro grazie all’intervento del sostituto procuratore aggiunto Domenico Sica, vicino politicamente a Giulio Andreotti.

Vanunu è considerato da Amnesty International come un prigioniero e un perseguitato politico e gli è stato attribuito lo status di prigioniero di coscienza.

Dopo la scarcerazione entra ed esce di carcere nel 2007 e nel 2010. Cerca di lasciare Israele in diverse occasioni, senza mai riuscirci. Nel 2012 chiede asilo politico alla Norvegia (disposta ad accoglierlo), ma la Corte Suprema gli rifiuta la richiesta.
Nel 2004 l’Università di Glasgow gli aveva offerto la carica di rettore ad honorem, ma anche in quell’occasione il governo israeliano non gli concede l’espatrio, come non riuscirà a raccogliere l’invito di Amnesty International di andare a Londra.

Da convinto antisionista ha dichiarato:

“Non abbiamo bisogno di uno stato ebraico. C’è bisogno che vi sia uno stato palestinese”


21 Aprile 1977

21 aprile

In Italia l’agente di Pubblica Sicurezza Settimio Passamonti, 23 anni, viene ucciso a colpi d’arma da fuoco a Roma, vicino alla città universitaria, durante scontri a fuoco tra polizia ed estremisti di sinistra vicini all’area di Autonomia Operaia.

La mattina di quel giorno la polizia sgombera l’Università di Roma. Nel pomeriggio gli studenti, vicino all’area di Autonomia Operaia reagiscono con pistole e molotov.
Nella zona di San Lorenzo un gruppo di studenti spare contro le forze dell’ordine, e due colpi raggiungono l’agente Settimio Passamonti.

Lo scontrò sarà uno dei più violenti degli anni di piombo, sia per il numero dei feriti che per il volume di fuoco impiegato.

Le indagini non porteranno alla scoperta di un colpevole.


21 Aprile 1945

21 aprile

Seconda guerra mondiale: Bologna viene liberata dagli alleati e dai partigiani.

In una Bologna ormai abbandonata dai tedeschi, entrano osannati dalla popolazione, il 2° Corpo Polacco dell’VIII Armata Britannica, la 91ª e 34ª divisione USA, avanguardie dei Gruppi di Combattimento italiani “Friuli” e “Legnano”, e partigiani della “Brigata Maiella”.