8 Giugno 1972

Phan Thị Kim Phúc, una bambina vietnamita di nove anni, corre nuda bruciata dal Napalm nella foto di Nick Ut dell’Associated Press che vincerà il premio Pulitzer e diventerà una delle foto-simbolo della guerra in Vietnam.

Kim Phúc e la sua famiglia abitavano il villaggio di Trang Bang, nel Vietnam del Sud. Quel giorno, aeroplani del Vietnam del Sud, filoamericani, sganciarono bombe al Napalm sul villaggio di Trang Bang, occupato poco tempo prima dall’esercito Nord Vietnamita.

Kim Phúc si era unita ad un gruppo di civili e soldati del Vietnam del Sud partiti dal tempio di Caodai e diretti alle posizioni del loro esercito dove avrebbero potuto ritenersi al sicuro. Un pilota Sud Vietnamita però li scambia per nemici in fuga e li attacca: il bombardamento uccide 4 civili, tra cui due cugini di Kim Phúc; lei stessa rimane gravemente ustionata dopo che anche i suoi vestiti hanno preso fuoco.

Il fotografo della Associated Press Nick Ut la ritrae nuda mentre corre tra altri abitanti del suo villaggio, militari Sud Vietnamiti e fotografi della stampa.

In un intervista concessa molti anni più tardi, Kim Phúc ricorderà che al momento in cui è stata scattata la foto stava urlando “Nóng quá, nóng quá” (“troppo caldo, troppo caldo”).