3 Luglio 1971

3 Luglio 1971

A Parigi muore per cause non ancora accertate il cantante dei Doors, James “Jim” Morrison.

Jim Morrison si trasferisce a Parigi con la sua compagna, Pamela Courson detta Pam, nel Marzo del 1971. La sua intenzione è di abbandonare la musica e i The Doors per dedicarsi esclusivamente alla poesia. Ma il 3 Luglio dello stesso anno viene trovato morto nella vasca da bagno della loro ampia camera di un palazzo Beaux Arts del XIX secolo situato al n. 17 di rue de Beautreillis, nel quartiere de Le Marais, proprio dalla compagna.

Jim Morrison entra quindi a far parte del Club 27, artisti morti a 27 (Brian Jones, Jimi Hendrix e Janis Joplin nei due anni precedenti) lasciando una grande quantità di manoscritti e taccuini, che rimangono per la maggior parte a Parigi. I restanti membri dei Doors, che non riusciranno nemmeno a partecipare al suo funerale, realizzano altri due album prima di sciogliersi definitivamente nel 1972.

La morte di Jim Morrison non è ancora stata del tutto chiarita.I referti medici parlano di arresto cardiaco, ma nessuna autopsia viene effettuata sul cadavere del cantante. Jim Morrison viene sepolto nel Cimitero Père Lachaise a Parigi, il cosiddetto Cimitero degli Artisti, che negli anni diventerà un vero e proprio santuario mete dei pellegrinaggi di fans da tutto il mondo. Sulla tomba attuale (che sostituisce quella originale che raffigurava il cantante in un busto marmoreo, poi rubato) viene affissa una lastra di bronzo con l’iscrizione ΚΑΤΑ ΤΟΝ ΔΑΙΜΟΝΑ ΕΑΥΤΟΥ che fa riferimento all’estrema coerenza con cui egli condusse la sua vita fino al tragico epilogo, e la cui traduzione letterale è: Fedele al suo Spirito.

Molti sostengono che il cantante sia ancora vivo (o non fosse morto realmente, quantomeno) e che abbia inscenato la morte per riuscire a sottrarsi alla pressione della popolarità per dedicarsi alla poesia. Le ipotesi dei più fantasiosi parlando di un trasferimento in Africa come fece Arthur Rimbaud, ma non mancano le ipotesi complottiste, che parlano di messa in scena organizzata dalla CIA (responsabile anche delle altre finte morti del Club 27, tra l’altro) che avrebbe fatto fuori gli artisti scomodi per l’establishment statunitense.

Chi invece vuole giustificare l’arresto cardiaco parla di overdose (di eroina o cocaina, anche se Jim Morrison aveva una grande paura degli aghi ipodermici).

3 Luglio 1944

3 Luglio 1944

Il paese di Cevo (BS) viene distrutto da un incendio ordinato dai fascisti.

La spedizione fascista viene ordinata per sedare l’inizio della ribellione partigiana e per punire gli abitanti di Cevo ritenuti loro complici.

Alla fine dell’incendio si conteranno 4 vittime civili e 2 partigiani, ma non solo: 151 case distrutte, 800 persone senza tetto, 165 famiglie senza più nulla.

Nel 2018 il writer Eron dipinge la Scuola Elementare di Cevo ricordando proprio l’episodio dell’incendio.