15 Maggio 1972

15 Maggio 1972

A Laurel (Maryland) un bidello disoccupato, con problemi psichici, spara al Governatore dell’Alabama, George Wallace, mentre sta conducendo la sua campagna per le elezioni presidenziali. Wallace rimarrà paralizzato.

Arthur Herman Bremer gli spara addosso quattro colpi, senza però ucciderlo e ferendo insieme a lui altre tre persone. L’inchiesta dimostrerà che le motivazioni di Bremer non saranno politiche e che è solamente in cerca di notorietà. Il tentativo di assassinio lascia Wallace paralizzato.

In quell’occasione è oggetto di un moto generale di simpatia in tutto il paese, che contribuisce a fargli vincere le primarie del Maryland, del Michigan, del Tennessee e della Carolina del Nord. Si inchinerà solo davanti al progressista George McGovern.

Il vice governatore, Jere Beasley, lo rimpiazza durante la convalescenza, dal 5 giugno al 7 luglio 1972. Nell’estate 1972, George Wallace interviene in sedia a rotelle alla convention democratica che ha luogo a Miami. McGovern verrà battuto in novembre dal presidente Nixon, vincitore in 49 dei 50 Stati.

Nel 1974 Wallace sarà rieletto governatore.