12 Marzo 1977

12 marzo

A Bologna i carabinieri fanno irruzione negli studi di Radio Alice e la fanno chiudere.

Radio Alice nasce nel 1975 sull’onda della nascita delle radio libere. Fondata da un gruppo di amici, per la maggior parte del DAMS di Bologna e provenienti politicamente dall’area dell’Autonomia e comincia a trasmettere il 9 Febbraio 1976 sulla frequenza 100.6 MHz.

Cominciano a trasmettere utilizzando un vecchio trasmettitore militare recuperato da un carro armato statunitense, reperto della Seconda Guerra Mondiale.

La sede della radio era una soffitta a Via del Pratello, 41 ed il nome deriva da “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carrol (oltre che dalla figlia di Dadi Mariotti, una delle fondatrici).

La sera del 12 Marzo 1977 i Carabinieri entrano nella sede e arrestano tutti i presenti, accusati di avere diretto gli scontri avvenuti a Bologna dopo la morte dello studente Francesco Lorusso attraverso la diretta radiofonica.

I carabinieri distrussero tutti gli impianti per le trasmissioni.

Dopo il trasferimento in questura e quello al carcere di San Giovanni in Monte saranno dichiarati innocenti, non avendo diretto gli scontri ma avendone fornito una serrata diretta. Il carabiniere colpevole dell’omicidio di Lorusso e del suo comandante saranno anch’essi prosciolti.


12 Marzo 1930

12 Marzo

Mahatma Gandhi guida la marcia del sale verso il mare di 300 km, nonostante l’opposizione britannica, per protestare contro il monopolio britannico sul sale.

Nel marzo del 1930 Gandhi intraprende una campagna contro la tassa del sale e il regime inglese. Da questo originala marcia del sale; partiti con settantotto satyagrahi dall’ashram Sabarmati di Ahmedabad il 12 marzo e termina a Dandi il 6 aprile 1930 dopo 380 km di marcia. Arrivati sulle coste dell’Oceano indiano Gandhi ed i suoi sostenitori estraggono il sale in aperta violazione del monopolio reale e vengono imitati dalle migliaia di indiani unitisi durante la marcia.

Questa campagna, una delle più riuscite della storia dell’indipendenza non-violenta dell’India, viene brutalmente repressa dall’impero britannico, che reagisce imprigionando più di 60 000 persone. Anche Gandhi e molti membri del Congresso vengono arrestati. Diversi satyagrahi vengono inoltre picchiati dalle autorità durante i loro tentativi di razzia non-violenta di saline e di depositi di sale.