17 Novembre 1983

17 Novembre 1983

Viene fondato l’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (Ejército Zapatista de Liberación Nacional, spesso abbreviato in EZLN).

È un movimento armato clandestino, di stampo marxista e indigenista, attivo in Chiapas, lo Stato più meridionale del Messico ed uno dei più poveri del paese. Il più famoso portavoce dell’EZLN è il subcomandante Marcos.

L’EZLN è un movimento formato sostanzialmente da indios discendenti dei Maya e ha l’obiettivo di affermare i diritti delle popolazioni native messicane. Tuttavia, dai comunicati, traspare anche una volontà di partecipare al movimento mondiale anti-capitalista e no-global per i diritti delle popolazioni native che abitano le terre colonizzate dai conquistadores.

Uno dei loro motti è “Democracia, justicia y libertad“. Gli zapatisti si oppongono quindi al neoliberismo e al sistema economico cui il Messico ha aderito dal 1982 fino ad oggi. La loro lotta però non inizia con la recente formazione dell’Esercito Zapatista, ma dura da 500 anni, identificandosi cioè con la più generale lotta dei popoli indigeni contro i conquistadores europei. L’EZLN deve il suo nome al rivoluzionario messicano Emiliano Zapata.

L’EZLN rifiuta l’uso dei normali canali politici offerti dal Messico, compresa la formazione di un partito politico o l’alleanza con un partito già esistente, partendo dal presupposto che queste modalità siano sempre state inutili agli indios se non dannose.