11 Agosto 1966
John Lennon tiene una conferenza stampa a Chicago, scusandosi per aver detto che i Beatles sono più famosi di Gesù.
Nell’intervista, avvenuta il 3 Marzo 1966, John dice che il cristianesimo è ormai allo sbando e
“Destinato a svanire. Chi vivrà vedrà se ho ragione o no. I Beatles sono più popolari di Gesù Cristo adesso. Non so chi morirà per primo. Il Rock and Roll o il Cristianesimo. Gesù era nel giusto, ma i suoi discepoli non lo erano altrettanto.”
È una dichiarazione sconvolgente, che scatena un putiferio, soprattutto negli ambienti cristiani e nella chiesa cattolica.
La frase di Lennon non passa affatto inosservata, anzi, in men che non si dica, il faccione di Lennon viene pubblicato con il titolo “I Beatles sono più famosi di Gesù.”
Inutile dire che è un mezzo disastro: mancano due settimane all’inizio del tour americano dei Beatles, e le reazioni del pubblico non sono per nulla accoglienti, anzi. Iniziano dimostranze anti-Beatles nelle principali città americane, denunce, dischi bruciati, falò, e musica messa al bando da alcune stazioni radiofoniche.
L’intervento del manager, Brian Epstein, sarà un mano santa. Convincerà Lennon a fare marcia indietro sulle sue parole e chiedere scusa durante la conferenza stampa dell’11 Agosto 1966:
“Non sono contro Dio, contro Cristo o contro la religione. Non avevo alcuna intenzione di criticarla. Non ho affatto detto che noi eravamo migliori o più famosi … e non ho paragonato noi a Gesù Cristo come persona o a Dio come entità o qualsiasi altra cosa esso sia […] Ho detto che avevamo più influenza sui ragazzi di qualsiasi altra cosa, compreso Gesù […] Se avessi detto che la televisione era più popolare di Gesù probabilmente l’avrei passata liscia. Le mie opinioni sul cristianesimo derivano da ciò che di esso ho letto e osservato coi miei occhi, e da quello che è stato e potrebbe essere. Dico semplicemente che mi sembra che stia perdendo terreno e contatto … La gente pensa che io sia contro la religione, ma non è così. Sono una persona molto religiosa…“.