22 Agosto 2006

Grigori Perelman rifiuta la medaglia Fields, assegnatagli per il lavoro sulla congettura di Poincaré.

Grigorij Jakovlevič Perel’man (in russo: Григорий Яковлевич Перельман?; Leningrado, 13 giugno 1966) è un matematico russo. Nel 2002 ha dimostrato la congettura di Poincaré, uno dei più importanti problemi della topologia, che, proposto da Henri Poincaré nel 1904, ha atteso quasi un secolo la scoperta di una soluzione.

Perel’man è il maggiore di due figli di una coppia ebrea di Leningrado. Il padre era un ingegnere elettronico e la madre un’insegnante di matematica. Come la sorella Elena (diventata anche lei una valente matematica) fu iscritto alla Scuola Pubblica nº 239 (istituto per bambini particolarmente dotati, fondato negli anni ’50) e successivamente fu ammesso all’Università Statale di Leningrado, dove si specializzò nei programmi di matematica avanzata e di fisica.

Mentre era ancora studente di scuola superiore, nel 1982, vinse una medaglia d’oro per il punteggio massimo ottenuto alle Olimpiadi internazionali di matematica tenutesi a Budapest. Perel’man si è laureato alla facoltà di Matematica e meccanica dell’Università Statale di Leningrado ed ha iniziato a lavorare nel dipartimento di San Pietroburgo dell’Istituto Steklov di Matematica. I suoi tutor presso l’Istituto Steklov sono stati Aleksandr Danilovič Aleksandrov e Jurij Dmitrievič Burago.

Alla fine degli anni ottanta e nei primi anni novanta, Perel’man ha lavorato presso varie università degli Stati Uniti, tra cui il Massachusetts Institute of Technology. Ritornato in Russia nel 1995 (o nel 1996), ha lavorato senza far parlare di sé all’Istituto Steklov. Fino all’autunno del 2002, Perel’man era noto più che altro per i suoi lavori nella geometria comparativa, ove aveva ottenuto risultati notevoli, tra cui la congettura dell’anima, uno dei teoremi classici della geometria di Riemann.

Il 22 agosto 2006 Grigorij Perel’man comunicò che avrebbe rifiutato la medaglia Fields. Nello stesso anno si dimise dal suo posto a San Pietroburgo, e da allora vive con la madre in una casa popolare, lontano da università e interviste, e con la sua pensione come unica fonte di sostentamento. In un’intervista precedente, ha spiegato la sua scelta: “Non voglio essere uno scienziato da vetrina, e troppi soldi in Russia generano solo violenza”.

Nel giugno del 2007 sembra sia stato visto e fotografato nella metropolitana della città da un blogger russo, apparendo nelle immagini fotografiche con i capelli arruffati, la barba incolta e vecchie scarpe.

L’Istituto Clay annunciò l’assegnazione del premio a Perel’man relativo alla congettura di Poincaré. Perel’man però non si presentò a ritirare il premio a Parigi, dove l’Istituto Clay ha tenuto la premiazione, ed ha successivamente annunciato di averlo rifiutato.