28 Aprile 2013

28 aprile

A Roma, durante l’insediamento del governo Letta, Luigi Preiti apre il fuoco nella piazza antistante Palazzo Chigi, ferendo due Carabinieri ed una donna.

Luigi Preiti, muratore di Alessandria originario di Rosarno, arriva in Piazza Colonna armato di pistola e spara diversi colpi, ma viene subito arrestato dai carabinieri presenti nella piazza, proprio mentre il governo Letta sta giurando.

Preiti verrà condannato a sedici anni per tentato omicidio plurimo. Le sue motivazioni sarebbero quelle di aver voluto sparare ad un parlamentare, compiendo un gesto ecclatante nell’atto di suicidarsi.

Alcune teorie complottiste sostengono che Preiti fosse un attore o un poliziotto infiltrato che in questo modo avrebbe alimentato una sorta di strategia della tensione.

A parte il fatto che Preiti e un carabiniere che l’ha placcato indossano le stesse scarpe non ci sono prove a sostegno di questa tesi.


28 Aprile 1945

28 aprile

Benito Mussolini e la sua compagna Clara Petacci, catturati a Dongo mentre tentavano di espatriare in Svizzera, vengono fucilati da membri della Resistenza italiana a Giulino di Mezzegra.

L’esecuzione avviene in via XXIV Maggio, a 21 km da Dongo. La fucilazione fu immediata e repentina per non permettere agli alleati di interferire, visto che il loro desiderio era quello di processarlo di fronte ad un tribunale internazionale.

I cadaveri dei due, insieme a quelli di molti gerarchi fascisti fucilati quel giorno, verranno trasportati a Milano dove arriveranno in serata. A Milano verranno scaricati in Piazzale Loreto, nello stesso luogo dove il 10 Agosto 1944 erano stati fucilati ed esposti al pubblico quindici partigiani.