2 Luglio 1961

Ernest Hemingway muore suicida.

Ernest Hemingway, dopo un paio di mesi di clinica psichiatrica in cui viene sottoposto ad oltre venti sedute di elettroshock, convinto di essere braccato dall’FBI (che tra l’altro era la realtà e non una paranoia), la mattina di Domenica 2 Luglio si infila la canna di un fucile in bocca e preme il grilletto a Ketchum, nell’Idaho.

«Morire è una cosa molto semplice. Ho guardato la morte e lo so davvero. Se avessi dovuto morire sarebbe stato molto facile. Proprio la cosa più facile che abbia mai fatto… E come è meglio morire nel periodo felice della giovinezza non ancora disillusa, andarsene in un bagliore di luce, che avere il corpo consunto e vecchio e le illusioni disperse.»

Il giorno prima, come riferisce la moglie Mary nelle memorie, era stata una giornata abbastanza tranquilla per lo scrittore tranne che per il ricorrente incubo della persecuzione dell’FBI. Lei racconta che alla sera cantò una canzone che aveva imparato a Cortina da Fernanda Pivano e che era solito canticchiare nei momenti di serenità:

«Tutti mi chiamano bionda, ma bionda io non sono: porto i capelli neri, neri come el carbon»

Pochi giorni prima, Mary lo aveva sorpreso con un fucile e delle cartucce in mano, ma Hemingway le aveva risposto che intendeva soltanto “dargli una ripulita”. Allarmatissima, lei aveva riposto l’arma nell’armadietto e l’aveva chiuso a chiave.

La mattina della domenica del 2 luglio Mary viene svegliata da un forte colpo. Hemingway si era sparato mettendosi la canna del fucile in bocca ed era morto. Aveva trovato le chiavi dell’armadietto sul tavolo della cucina, dove le aveva lasciate Mary. Dopo tre giorni, nella piccola chiesa di “Our Lady of the Snow” (Nostra Signora delle Nevi) vennero celebrate le onoranze funebri alla presenza dei tre figli e di pochi intimi amici. Il suo corpo ebbe sepoltura nel cimitero di Ketchum in Idaho.


2 Luglio 1947

Secondo il “Roswell Daily Record” – presto smentito dal Governo americano – precipita un UFO nei pressi di Corona e Roswell (Nuovo Messico)