14 Dicembre 1972
Eugene Cernan lascia la superficie lunare e rientra nel modulo LM Challenger dell’Apollo 17. È l’ultimo uomo a camminare sulla luna.
Cernan entra nella NASA a partire dal 1963. La sua prima missione nello spazio è stata quella realizzata con Gemini 9 il 3 giugno 1966. In tale occasione Cernan fu il terzo uomo, dopo Aleksej Archipovič Leonov e Edward H. White ad effettuare un EVA. Cernan e Thomas Stafford ebbero assegnata questa missione quali piloti sostituti dato che i membri dell’equipaggio originale, composto da Charles Bassett e Elliott See, erano deceduti precipitando con il loro caccia durante un’esercitazione.
La sua seconda missione è il volo su Apollo 10, di nuovo assieme a Thomas P. Stafford e John W. Young. Era la missione preparatoria per lo sbarco sulla Luna. Il LM Snoopy, con Cernan e Stafford a bordo, si avvicino alla superficie della Luna fino a 15.243 m.
Durante la sua terza missione spaziale (Apollo 17), Eugene Cernan fu l’undicesimo uomo a mettere il piede sulla Luna. Cernan è comunque al momento l’uomo ad aver lasciato per ultimo la Luna, dato che il suo compagno di missione Harrison H. Schmitt (dodicesimo ed ultimo uomo a mettere il piede sulla Luna) rientrò nel LM Challenger poco prima di lui. Erano le 05:40 UT del 14 dicembre 1972.
Cernan è una delle uniche tre persone ad aver viaggiato due volte dalla Terra alla Luna (le altre due sono Jim Lovell e John Young), uno dei soli dodici uomini che hanno camminato sulla Luna e l’unico uomo ad aver effettuato due volte la discesa verso la Luna a bordo di un LEM (Apollo 10 e Apollo 17). Inoltre, come membro dell’Apollo 10, condivide il record di velocità per mezzi pilotati di 39.897 km/h (11,08 km/s) durante il ritorno dalla luna il 26 maggio 1969.
Lasciata la NASA Cernan divenne vicepresidente del “Carol Petroleum” a Houston, Texas. Nel 1981 fondò una sua ditta di consulenza per i voli nello spazio.
Nell’anno 1999 Cernan pubblicò il libro The Last Man on the Moon. Qui descrive le sue esperienze nello spazio e come ebbe l’impressione di essere osservato da altre persone in quelle occasioni. Nel 2018 è stata pubblicata l’edizione italiana dell’autobiografia, intitolata L’ultimo uomo sulla Luna.
Si è spento il 16 gennaio 2017 all’età di 82 anni, presso un ospedale di Houston.