9 Febbraio 1996
L’IRA decreta la fine dei suoi 18 mesi di cessate il fuoco e fa esplodere una grossa bomba a Canary Wharf, a Londra, uccidendo due persone.
L’attentato ai Docklands di Londra (noto anche come bombardamento di South Quay o erroneamente definito bombardamento di Canary Wharf) avviene quando l’Esercito Repubblicano Irlandese Provvisorio (IRA) fa detonare un potente camion bomba a South Quay (che è fuori Canary Wharf).
L’esplosione devasta una vasta area e causa danni per circa 150 milioni di sterline. Sebbene l’IRA abbia inviato avvertimenti 90 minuti prima, l’area non viene completamente evacuata. Due persone vengono uccise e più di 100 rimangono ferite, alcune in modo permanente.
L’attacco segna la fine del cessate il fuoco di diciassette mesi dell’IRA, e arriva poco più di un’ora dopo averlo dichiarato all’emittente irlandese RTÉ.
L’IRA aveva acconsentito al cessate il fuoco nell’agosto 1994, con l’intesa che il Sinn Féin avrebbe potuto prendere parte ai negoziati di pace, ma riprende la sua campagna con l’attentato ai Docklands quando il governo britannico chiede un completo disarmo dell’IRA come precondizione per i colloqui.
Dopo l’attentato, il governo britannico abbandonerà la sua richiesta. Pochi mesi dopo, l’IRA farà esplodere un altro e più potente camion bomba a Manchester.