9 Maggio 1978
A Cinisi, in provincia di Palermo, viene ritrovato il cadavere di Peppino Impastato.
Figlio di una famiglia mafiosa, rompe i rapporti con il padre e, una volta cacciato di casa, promuove attività politiche e culturali antimafiose, fondando il giornalino “L’idea socialista” e aderendo prima al PSIUP e poi nel 1968 a gruppi comunisti.
Organizza e promuove le lotte degli edili, dei disoccupati e soprattutto i contadini con cui contrasta gli espropri per la terza pista dell’aeroporto.
Dal 1976, con il gruppo “Musica e cultura” realizza cineforum, dibattiti, teatro e musica, fino a fondare una radio libera e autofinanziata, Radio Aut, con cui denunci affari e delitti mafiosi, partendo da “Tano Seduto” (Gaetano Badalamenti) e del suo traffico internazionale di droga proprio a partire dal controllo dell’aeroporto.
Nelo 1978 si candida alle elezioni comunali di Cinisi nella lista Democrazia Proletaria, ma non riesce nemmeno ad arrivare all’esito delle votazioni: nella notte tra l’8 e il 9 Maggio viene inscenato un attentato (il cui scopo principale era screditarlo come suicida), mettendo il suo corpo sopra una carica di tritolo sui binari della ferrovia. Verrà eletto, simbolicamente pochi giorni dopo al consiglio comunale.
La morte di Peppino Impastato passa quasi inosservata dalla stampa locale e internazionale; proprio in quelle ore infatti il corpo di Aldo Moro veniva ritrovato in Via Caetani, a Roma.
9 Maggio 1978
In Via Caetani, a Roma, viene ritrovato il cadavere di Aldo Moro.
Rapito il 16 Marzo precedente da un commando delle Brigate Rosse all’incrocio tra Via Fani e Via Stresa (uccidendo i 5 uomini della scorta), Moro era stato prigioniero nel covo di Montalcini.
Dopo che lo Stato Italiano non aveva fatto nessun tentativo di trattare con le BR, viene ucciso nel portabagagli di una Renault 4 Rossa, rubata ad un imprenditore, Filippo Bartoli, due settimane prima dell’agguato di Via Fani, e poi trasportato in Via Caetani, a metà strada tra la sede della Democrazia Cristiana e quella del Partito Comunista Italiano.
Il 13 Maggio Papa Paolo VI officerà una commemorazione funebre trasmessa in televisione a cui parteciperanno moltissime personalità politiche. Mancheranno il corpo di Aldo Moro e la famiglia, in aperto contrasto con lo Stato Italiano, ritenendo che avesse fatto troppo poco per la liberazione dello statista.