7 Novembre

7 Novembre 1991

Il cestista Magic Johnson annuncia il suo ritiro dalle competizioni dopo essere risultato positivo al virus dell’AIDS.

Magic spiega anche che la moglie e il figlio che lei aspetta non risultano sieropositive al test HIV, e il dottor Mellman precisa che Magic non era malato di AIDS, specificando la differenza tra l’essere malati e l’aver contratto il virus.

Il dottore aggiunge anche che la situazione non produce alcun effetto immediato sulla vita del giocatore, al quale viene comunque sconsigliato di continuare l’attività agonistica per evitare un possibile peggioramento delle condizioni del sistema immunitario.

A 32 anni, con 12 stagioni da professionista alle spalle, Magic Johnson ufficializza pertanto il proprio ritiro dall’attività cestistica.


7 Novembre 1944

7 Novembre 1944

A Bologna si combatte la battaglia di Porta Lame fra partigiani della 7ªGAP e forze della Repubblica Sociale Italiana e tedesche.

Nonostante la superiorità di queste ultime, i partigiani riuscirono a sfuggire al progressivo accerchiamento delle proprie postazioni provocando poi numerose perdite tra le file nemiche.

L’importanza e il significato della battaglia di Porta Lame sono tali da farla ritenere una fra le più significative tra quelle combattute nell’interno di grandi centri urbani europei durante la Seconda guerra mondiale.

Tuttavia nei giorni successivi allo scontro la possibilità di un’azione congiunta tra forze partigiane ed Alleate era destinata a non concretizzarsi: il 13 novembre 1944 il generale britannico Harold Alexander dichiarava con un proclama radiofonico che l’offensiva sulla linea Gotica poteva considerarsi momentaneamente esaurita. In seguito alla mancata insurrezione si registrarono diversi episodi di rappresaglia nei confronti dei partigiani: le infiltrazioni di agenti di polizia e alcune delazioni, oltre che la scoperta di altre basi gappiste, provocarono numerose perdite tra i reparti della 7ª GAP.

L’avanzata attraverso la Pianura Padana subiva quindi una battuta d’arresto che sarebbe durata fino alla primavera del 1945, quando, sotto la spinta della nuova offensiva, il contingente alleato avrebbe sfondato in maniera definitiva la linea Gotica portando rapidamente alla liberazione di tutto il nord Italia.

Oggi, a ricordo della battaglia, presso Porta Lame sono disposte due statue di giovani partigiani (opera di Luciano Minguzzi), forgiate con il bronzo fuso dalla statua equestre di Benito Mussolini che si trovava all’interno dell’attuale Stadio Renato Dall’Ara la quale a sua volta era stata forgiata attraverso la fusione di tre cannoni, sottratti agli austriaci durante la battaglia dell’8 agosto 1848 svoltasi a Porta Galliera.

Oltre ad esse una lapide commemorativa ricorda i nomi dei caduti dello schieramento partigiano.