Nessuno è Stato è una canzone che ho scritto nel 2014 per Giorgiana Masi, Francesco Lorusso, Carlo Giuliani e Federico Aldrovandi.
Sono partito da li per parlare della violenza della polizia, che dovrebbe rappresentare lo Stato, e delle vittime dello Stato. Non solo le persone uccise direttamente dagli sbirri, ma anche tutte le vittime delle Stragi di Stato, da Piazza Fontana alla Stazione di Bologna, almeno.
Questo il testo della canzone:
Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato e a questo Stato vaffanculo
Giorgiana ha diciott’anni/ manifesta insieme a tanti/ un anno dopo la vittoria della libertà d’aborto/ sono gli anni di piombo/ Cossiga è ministro dell’interno/ un sit in per rivendicare spazio/ un calibro 22 e Giorgiana e senza vita sull’asfalto/ già diciott’anni/ sogni infranti senza vita sull’asfalto//
Francesco non ci sta/ se ci sono i CL nella sua città/ si schiera in prima linea/ è una lotta infinita/ perchè la lotta continua/ una contestazione diventa un fiume in piena/ echeggia una sirena/ Francesco cade colpito alla schiena/ uccidi il più debole/ lo Stato non è mai colpevole/ qui lo Stato non è mai colpevoleNessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato e a questo Stato vaffanculo
Carlo è a Genova/ ha in mano un estintore/ dicono per uccidere/ ma lo Stato/ ha inquinato le prove/ chi crede in un mondo migliore/ prende le botte anche dalla forestale/ un estintore e un proiettile in volto/ il colpevole ha un nome/ ma non deve andare a processo/ il colpevole ha un nome cazzo/ ma non deve andare a processo/
Federico cammina per Ferrara/ sta tornando a casa/ incontra una pattuglia diventa tabula rasa/ resta un altro corpo sull’asfalto/ gli han rotto addosso un manganello/ sangue ovunque e nessun senso/ non lo uccise la morte ma quattro guardie bastarde/ gli cercarono l’anima a forza di botte/ gli cercarono l’anima a forza di botteNessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato e a questo Stato vaffanculo
Tu credi/ che la polizia serva a proteggerti a salvarti/ tu credi/ che vogliano servirti accudirti coccolarti/ tu credi/ che ce l’abbiano con gli anarchici e i violenti/ tu credi/ ma non sai quanto ti sbagli/ la polizia serve il sistema/ non il privato cittadino/ il privato cittadino trema/ se contesta il sistema/ non ci credi fratello?/ Portella delle ginestre, Carlo Giuliani, Stefano Cucchi/ Piazza Loggia, La Diaz/ Bologna, Piazza Fontana, Bolzaneto/ Lorusso/ Giorgiana Masi/ Aldrovandi/ Nessuno è Stato/ Nessuno è Stato e a questo Stato vaffanculo
Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato e a questo Stato vaffanculo
Conosci le vittime dello Stato?