25 Marzo 1969

25 marzo

Ad Amsterdam John Lennon e Yoko Ono iniziano il bed-in per la pace.

I due sono ad Amsterdam per festeggiare la luna di miele, all’hotel Hilton, camera 1902 (oggi 702).
John Lennon e Yoko Ono rimarranno a letto per un’intera settimana (dal 25 al 31 Marzo) in favore del pacifismo e per contrastare la Guerra in Vietnam.
La camera è affollata di giornalisti soprattutto perché credono che i due faranno sesso in pubblico e loro potranno fotografarli.
Invece si trovano i due in pigiama che rilasciano dichiarazioni contro la guerra e le spese militari e a favore della pace.

« Marciare andava bene per gli anni Trenta. Oggi bisogna usare metodi diversi. Tutto ruota intorno a una sola cosa: vendere, vendere, vendere. Se vuoi promuovere la pace, devi venderla come se fosse sapone. I media ci sbattono continuamente la guerra in faccia: non soltanto nelle notizie ma anche nei vecchi film di John Wayne e in qualsiasi altro dannato film; sempre e continuamente guerra, guerra, guerra, uccidere, uccidere, uccidere. Così ci siamo detti: “Mettiamo in prima pagina un po’ di pace, pace, pace, tanto per cambiare”… Per ragioni note soltanto a loro, i media riportano quello che dico. E ora sto dicendo “Pace”. »

John Lennon

« A Parigi i colloqui sulla pace in Vietnam non sono riusciti a procedere oltre la decisione della forma del tavolo attorno al quale dovranno sedersi i delegati. E questi colloqui sono andati avanti per mesi. Noi, standocene una settimana a letto, abbiamo ottenuto molto di più… Una vecchia signora di Wigam, o di Hull, ha scritto al “Daily Mirror” per chiedere se potevano mettere più spesso in prima pagina Yoko e me, perché, così ha detto, erano secoli che non si faceva una risata così piacevole. Eccezionale! E proprio questo che volevamo. Voglio dire, è davvero un mondo divertente se due persone che passano in un letto la loro luna di miele riescono a monopolizzare le prime pagine di tutti i giornali per una settimana. Mi andrebbe benissimo di morire come il pagliaccio del mondo. Non sono in cerca di epitaffi »

John Lennon

Dopo il primo bed-in la coppia ne farà un altro; la meta scelta era New York, ma John Lennon non può entrare negli Stati Unito perché accusato di possedere cannabis. Allora la meta diventerà Montreal, in Québec, Canada.


25 Marzo 1965

25 Marzo

Martin Luther King guida una marcia di sostenitori dei diritti civili da Selma (Alabama) al Campidoglio di Montgomery (Alabama).

Dopo due marce organizzate sempre a Selma (la prima verrà ricordata come Bloody Sunday) boicottate e soffocate dalla polizia, il giudice federale Johnson il 17 Marzo delibererà in favore dei manifestanti appellandosi al Primo Emendamento per garantire la realizzazione della marcia.

Le limitazioni imposta del giudice saranno che non potranno partecipare più di 300 persone per i due giorni e non occupando più di due delle quattro corsie della Highway 80 che collega Selma a Montgomery.

La marcia parte il 22 Marzo da Selma. Il 24  entra nella contea di Montgomery. Nella notte tra il 24 e il 25 Marzo moltissimi manifestanti raggiungeranno la città con autobus e macchine. Migliaia di persone su un palco improvvisato canteranno Harry Belafonte, Tony Bennet, Frankie Laine, Peter, Paul and Mary, Sammy Davis Jr., Joan Baez e Nina Simone.

Glory
John Legend ft Common


25 Marzo 1955

25 Marzo

Negli Stati Uniti il libro “Urlo” di Allen Ginsberg viene messo al bando per oscenità.

Il libro, che comincia con il famosissimo incipit

“Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte dalla pazzia, affamate nude isteriche”

è messo al bando per il suo linguaggio crudo e diretto, non verrà pubblicato finché il giudice Clayton W. Horn non lo riabiliterà per il suo alto valore artistico e sociale appellandosi al primo emendamento.


25 Marzo 1911

25 Marzo

Incendio della fabbrica Triangle di New York, nella quale muoiono 146 operai, in maggioranza donne di origine ebraica ed italiana.

Questo episodio, celebrato anche nella Giornata Internazionale della Donna, non ne è la vera e propria origine come erroneamente riportato da diverse fonti. La connotazione di sinistra della Giornata Internazionale della donna, la Guerra Fredda con la Russia e l’isolamento politico del Partito Comunista negli Stati Uniti  contribuiranno alla perdita della memoria storica delle reali origini della manifestazione.
Nel secondo dopoguerra quindi cominceranno a circolare fantasiose versioni secondo cui all’origini della festa ci sarebbe la commemorazione della morte di centinaia di operaie in una fantomatica fabbrica di camice “Cotton”.

Per le origini vere della festa della donna puoi leggere anche l’articolo “La rabbia della donna