Recensione di Ritorno a Villa Blu di Gianni Verdoliva
Ritorno a Villa Blu è un romanzo di Gianni Verdoliva, pubblicato da Robin Edizioni nel 2020.
Titolo | Ritorno a Villa Blu |
Autore | Gianni Verdoliva |
ISBN | 8872745896 |
Genere | Narrativa |
Casa Editrice | Robin Edizioni |
Data di pubblicazione | 2020-03-17 |
Lingua | Italiano |
Formato | Paperback |
Pagine | 184 |
Goodreads |
Questo romanzo mi è stato inviato dall’autore in cambio di una recensione onesta.
Come ogni estate tre fratelli tornano come ogni anno alla villa di famiglia, Villa Blu, per passare le vacanze.
Quest’anno però sarà il primo dopo la morte del padrone di casa, Nonno Ascanio. Non ci saranno nemmeno i genitori, via per lavoro.
I tre ragazzi si troveranno ad affrontare misteri, maledizioni ed eventi magici che li condurranno attraverso il loro passato e quello delle generazioni precedenti.
Mi dispiace sempre non parlare troppo bene di un autore emergente, e devo dire che forse in questo caso la maggior parte della colpa per questa recensione negativa va data alla prefazione, che crea delle aspettative altissime al lettore che francamente non vengono per nulla soddisfatte.
La prefazione ci presenta un grande romanzo di formazione più che un libro dell’orrore, dove la crescita dei personaggi è molto più importante della trama stessa.
Io ho trovato dei personaggi molto stereotipati e che non cambiano minimamente dall’inizio del libro alla fine; ho trovato una trama poco originale e per nulla avvincente, piena di riferimenti banali a tantissimi altri libri del genere, con donne sempre piuttosto stronze (soprattutto le streghe) o servili.
Diciamo che gli stereotipi di genere in questo libro si sprecano. Come l’eterna lotta tra il bene e il male, che finirà nel modo più banale e scontato che potete immaginare.
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