Blackout
Le mani tremano, schiacciano troppi tasti alla volta. Impazzisco se ci penso. Impazzisco, tutto gira, e io sono ancora al buio, seduto a fumare sul balcone, mentre i Muse evaporano come il fumo della mia sigaretta. Voglia di fumare, voglia di bere, voglia del sapore dolce di Marijuana e quello aspro di un Braulio. Voglia di sapori forti, in grado di cancellare il sapore più forte di tutti: il tuo. Me lo sento addosso, ogni poro di pelle continua a chiamare il tuo sapore, il tuo calore… Voglio un sapore più grande, più forte, più intenso… In grado di cancellare tutto, in grado di *Blackout*.
La testa esplode, merda, esplode, il mio corpo esplode, ormoni impazziti e neuroni in delirio, un violino e una chitarra troppo distorta che si perseguitano, si inseguono, esplodono.
Un violino ciclico e dolce, quasi sfiorato, e la sua voce calda e disperata. Calda e disperata, calda e disperata, calda e disperata. Come te. Come me.
Sono troppo giovane, sono troppo vecchio per capirci qualcosa, sono troppo triste e troppo felice, sono completamente pazzo per avere la minima speranza di convivere con il me stesso schizofrenico. Non cazzeggiare, non fare il coglione. Esplodi in qualche modo. E che sia un blackout lungo, senza luce, senza sogni; il blackout di un sogno infranto, il blackout di un amore perfetto…
Questa vita potrebbe essere l’ultima, corriamo impazziti di terrore, sono impazzito di terrore, terrore e paura razionale, terrore e tristezza, terrore e disperazione. E noi siamo troppo giovani per rendercene conto?!?!
“Don’t kid yourself/ and don’t fool yourself/ this love’s too good to last/ and i’m too old to dream/ don’t grow up too fast/ and don’t embrace the past/ this life’s too good to last/ and i’m too young to care/ don’t kid yourself/ and don’t fool yourself/ this life could be the last/ and we’re too young to see”
Blackout
Muse
…e la “sua” voce CaLDa e DiSpeRaTa…calda e disperata..calda e disperata..
…la mia.