Arrivederci amore, ciao
Arrivederci amore, ciao è un romanzo di Massimo Carlotto pubblicato da Edizioni E/O nel 2002.
Ti leggi la trama e dici: figo! Ci dovrebbe essere terrorismo, corruzione, criminalità, tensione, morti ammazzati, immoralità… Il tutto in contrasto con la dolcezza del titolo “Arrivederci, amore, ciao!”, citazione di Caterina Caselli. Scordatevelo, perchè non c’è nulla di tutto questo.
Breve, quasi distratto, il protagonista non viene definito, approfondito, spiegato, è diafano; racconta come se parlasse della lista della spesa (non da nemmeno l’idea di freddezza, da l’idea di noia), le parti che dovrebbero scandalizzare, spaventare o raccapricciare passano senza lasciare il segno come il resto del romanzo.
Non puoi non suscitare emozioni quando il tuo protagonista uccide la sua fidanzata senza batter ciglio. Al lettore deve risultare un odioso figlio di puttana e vuole volere la sua morte. Qui si gira solo pagina, sperando di giungere in fretta alla fine.
Visitor Rating: 2 Stars