L’eautontimorumenos
Sono come un macellaio, uccido e taglio a pezzi non per cattiveria o follia ma per vocazione, perchè è quello che so fare meglio… Solo il dolore mi disseta, io ci annego dentro, sembra che solo all’interno di questo lago di dolore io sia a mio agio, come se ci fossi abituato; i miei desideri, la mia pace, la mia speranza galleggiano sulle lacrime che piangerei se ne fossi capace.
Sono io, l’uccisore di me stesso, il carceriere della mia stessa cella, oltre che boia e giudice figlio di puttana; sono io, sono l’accordo stonato nella fottuta Divina Sinfonia…
“Sono il vampiro del mio cuore/ uno di quei grandi derelitti/ condannati al riso eterno/ e incapaci di sorridere”
Autodafè vs Profondo Rosso
Frankie HI-Nrg Mc
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