Cani randagi
La nostra vita è la vita di cani randagi, pronti ad uccidersi per un tozzo di pane. Siamo sporchi e puzziamo, sporchi in un animo che è sceso troppe volte a compromessi con se stesso e con il mondo, puzziamo di sconfitta e disonestà da ogni poro di pelle. Siamo cani randagi che pensano solo a se stessi, che pensano soltanto a sopravvivere, a tirare avanti, a non mollare, anche solo per un altro giorno. A vivere ancora, sempre e comunque.
Siamo i cani randagi che sono capaci delle cose più assurde, anche di sacrificare la nostra vita per un gesto altruista in una vita intera di puro egoismo. Possiamo far finta di non essere dei randagi, ma il resto del mondo se ne accorge: Lo siamo tutti… Cani che non fanno mostre canine, che non sono belli da vedere, che portano cicatrici che forse non guariranno mai… Che passano la vita in attesa di una carezza dolce, una carezza in grado di farli sorridere… Di riempirli d’amore…
Plug in baby
Muse
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A sopravvivere, però, ce la facciamo tutti… Quello che tentiamo di fare, o quello che dovremmo fare, è vivere. E siamo sì egoisti, ma è proprio nel momento in cui agiamo compiendo un gesto altruista (e di conseguenza quando riceviamo quella carezza tanto attesa) che stiamo vivendo e non più semplicemente sopravvivendo. Quindi sta a noi decidere se essere cani randagi o no, se tentare di vivere oppure crogiolarsi in quell’autocommiserazione che, ammettiamolo, un po’ ci fa comodo…
Benvenuta, Mara!
Si, è vero, quello che dovremmo fare è vivere. Ed è vero, è nel momento in cui compiamo un gesto d’amore che smettiamo di sbranarci per un pezzo di carne putrida e cominciamo a realizzarci e a non essere più un branco di lupi in lotta per la sopravvivenza. Ma un cane randagio da solo non cambia il sistema. Un cane randagio che si fa addomesticare diventa solo più debole nei confronti del resto del branco, del resto della massa. E allora torna a sopravvivere. Torna a lottare per difendersi, per non venire sopraffatto. E’ questo che va cambiato. L’uscire dalla massa rende vulnerabili, vivere ti fa diventare vulnerabile. Come riuscire a tirare avanti, dopo essere stati sbranati?