18 Maggio 1974
Viene diffuso il Comunicato n°6 sul Sequestro Sossi.
Il comunicato viene diffuso alle 20:30, a un mese esatto dal sequestro.
Per la prima volta si parla di condanna a morte per Mario Sossi, che si rende perfettamente conto che a condannarlo a morte non sono le BR, ma lo Stato.
In un diario tenuto in carcere e corredato di vignette chiarisce molto bene questa convinzione, chiedendo a Coco e Taviani perché non prendano il suo posto o, in subordine, perché non vadano a fargli compagnia nella “prigione del popolo”.
Nel frattempo ci sono posizioni divergenti anche tra i detenuti della 22 Ottobre in merito alla loro eventuale liberazione. Alcuni degli avvocati nemmeno presentano l’istanza di libertà provvisoria.
A porre fine ai dubbi è l’avvocato Marcellini, legale di Grazia Sossi, che presenta in prima persona l’istanza di scarcerazione per i detenuti della 22 Ottobre.
A questo punto in caso di ordinanza favorevole, soltanto il governo potrebbe impedire il trasferimento all’estero, negando agli otto detenuti il nulla osta per il passaporto.
Web
Testi
- Pino Casamassima, Il libro nero delle Brigate Rosse
- Sergio Flamigni, La sfinge delle Brigate Rosse. Delitti, segreti e bugie del capo terrorista Mario Moretti.
- Vincenzo Tessandori. BR Imputazione: banda armata. Cronaca e documenti delle Brigate Rosse.
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