Perdere la mente
Pessimismo e fastidio. Mi sento come in trappola, qualunque cosa accada. Mi sento schiacciato, claustrofobico, una tigre in gabbia che continua a girare nervosa intorno alle sbarre… Come se potesse cambiare qualcosa… Sbattiamo la testa al muro, di che colore è il nostro sangue? Forse, raggrumandosi, scioglierà come acido le sbarre di questa prigione… Se fosse solo sangue… Quante mani si alzerebbero se chiedessi se siete felici? Tante, lo so… Eppure credo che sarebbe bello guardarsi dentro un pò ed essere sinceri… Cosa vuol dire essere felici? È questa la domanda che dobbiamo porci? O non ci sono domande? Sono un pazzo della peggior specie, uno schizofrenico che vive due vite, un depresso cronico perché non appartiene alla generazione della lotta armata e delle bombe in piazza né all’arrendevolezza del futuro, persa tra i dubbi di McDonald’s e coca cole. Ho rabbia bollente nelle vene, ma nessun canale di sfogo… La mia mente si perde, barcolla come nelle mie peggiori serate alcoliche…
Che splendore, svegliarsi un giorno senza più trovarla…
Where is my mind
The Pixies
“Un uomo solo che guarda il muro è un uomo solo. Due uomini che guardano il muro è il principio di un’evasione.” ..Hai mai pensato al Brasile?..scappare da qui, per avvicinarsi alla felicità.
Al Brasile c’ho pensato troppo tempo fa… Ma andando avanti a immaginare ho capito che la felicità non la si trova con la fuga, anzi… Scappare peggiora soltanto le cose… Benvenuta, Nene, hai vinto il concorso per il primo commento al blog!