Aforismi di un pazzo

Main Menu

  • Politica
    • Accadde oggi
    • L’alba dei funerali di uno Stato
      • Chi sono le Brigate Rosse
      • Archivio
      • Documentazione
      • Fonti
    • Nessuno è Stato
      • Francesco Lorusso
      • Giorgiana Masi
      • Carlo Giuliani
      • Federico Aldrovandi
  • Scrittura
    • On Writing
      • Abulafia
      • Aforismi di un pazzo
      • Nuovi Racconti
      • Poker di donne
      • Vortici d’emozioni
    • Music 4 your Soul
    • Perle di cellulosa
    • Ufficio Informazioni Inutili
  • Recensioni
    • Film
    • Libri
    • Storia
  • Proponi un romanzo

logo

  • Politica
    • Accadde oggi
    • L’alba dei funerali di uno Stato
      • Chi sono le Brigate Rosse
      • Archivio
      • Documentazione
      • Fonti
    • Nessuno è Stato
      • Francesco Lorusso
      • Giorgiana Masi
      • Carlo Giuliani
      • Federico Aldrovandi
  • Scrittura
    • On Writing
      • Abulafia
      • Aforismi di un pazzo
      • Nuovi Racconti
      • Poker di donne
      • Vortici d’emozioni
    • Music 4 your Soul
    • Perle di cellulosa
    • Ufficio Informazioni Inutili
  • Recensioni
    • Film
    • Libri
    • Storia
  • Proponi un romanzo

Login

Welcome! Login in to your account
Lost your password?
Register

Lost Password

Back to login

Register


Carica la tua immagine! Ricorda che un’immagine quadrata e leggera (intorno ai 20 kB) funziona meglio!



Back to login
Brigate Rosse
Home›L'alba dei funerali di uno Stato›Brigate Rosse›12 Dicembre 1980

12 Dicembre 1980

By zorba
12 Dicembre 1980
203
0
Share:

A Roma un commando delle Br capeggiato da Moretti sequestra Giovanni D’Urso.

Giovanni D’Urso è il direttore della Divisione generale degli istituti di prevenzione e pena del ministero della Giustizia (la struttura che si occupa della destinazione carceraria dei detenuti).

Il brigatista Roberto Buzzati ricostruisce così il sequestro:

«Mi hanno raccontato i fatti in questi termini: gli autori materiali hanno atteso D’Urso vicino a casa sua, in una strada di cui non ricordo il nome, che sfocia nell’Olimpica e dove D’Urso era solito posteggiare la propria auto. Sulla destra di tale strada vi era fermo un furgone con alla guida Ennio Di Rocco (nome di battaglia “Riccardo”), alla sua destra Senzani, dietro Moretti, “Rolando” e “Daniele”. Più indietro, sulla sinistra della strada, c’era una macchina con funzione di copertura con alla guida una persona che non so, e alla sua destra Stefano Petrella. Quando D’Urso è arrivato con la sua auto e l’ha parcheggiata, avvicinandosi quindi a piedi verso la sua abitazione come era solito fare, sono scesi dal furgone Moretti, Rolando e Daniele; questi ultimi due hanno materialmente “catturato” D’Urso e lo hanno portato dentro il furgone, dove il D’Urso venne messo all’interno di una cassa di legno… L’azione è stata diretta da Moretti.

Durante l’operazione, Marina Petrella stava nell’appartamento in attesa. Io stavo in attesa a una falsa uscita del raccordo vicino a San Basilio a bordo dell’auto di mia madre con funzioni di staffetta. Moretti aveva predisposto un ingresso nel raccordo, dalle parti dell’Aurelia, sulla via di fuga preventivata dalla casa di D’Urso. Mentre sto in attesa vedo arrivare Moretti, Stefano Petrella e Senzani a bordo di una 128 familiare verde, auto diversa da quella che aveva svolto funzioni di copertura durante il sequestro.

[…]

In effetti non incontrammo alcun ostacolo, e arrivammo tranquillamente a via della Stazione di Tor Sapienza. Moretti e Senzani portarono su la cassa con D’Urso, mentre Stefano Petrella si allontanava per abbandonare l’auto lontano da casa e per fare la telefonata di rivendicazione… Ricordo anche che era stato dimenticato un mitra, e che Moretti e Senzani si accusavano reciprocamente della dimenticanza. Poi, la mattina dopo, arrivò Stefano Petrella il quale disse che aveva visto il mitra sul sedile posteriore e che l’aveva preso lui.

Arrivammo a via Stazione di Tor Sapienza verso le ore 22.30. A casa trovammo Virginia in attesa. D’Urso venne tolto dalla cassa, perquisito, svestito; gli fu data una tuta da ginnastica, fu posto nella “prigione” e gli fu legato un polso con una catena abbastanza lunga, che gli consentisse di muoversi, [fissata] alla brandina. D’Urso era già da prima bendato, mentre al momento in cui lo tolsero dalla cassa spensero prima tutte le luci. Moretti e Senzani indossarono due specie di camiciotti, tipo camici, uno bianco e l’altro blu, che li rendevano informi perché molto grandi. Queste erano tutte idee di Moretti, che le aveva già sperimentate prima in casi analoghi. Essi, inoltre, si misero due passamontagna. Intanto io e Virginia stavamo più che altro in cucina, anche perché mancava lo spazio.

Un volta legato D’Urso alla branda, Moretti e Senzani per prima cosa gli chiesero come si sentisse e di che cosa avesse bisogno, in quanto – come ho detto – il magistrato era stato picchiato e aveva, credo, una escoriazione alla mano. D’Urso rispose che stava abbastanza bene ma che il viaggio era stato disagevole. Al che Moretti rispose che quelli erano i mezzi di cui disponevano, e per fuorviare D’Urso aggiunse che “per arrivare in quel paese c’erano parecchie strade di terra”. Io sentivo da dietro la tenda. Moretti fece subito a D’Urso un discorso politico-ideologico: gli spiegò che eravamo delle Br, che non eravamo torturatori, che eravamo contro la prigione, che se lo tenevamo lì era solo per il suo ruolo in relazione ai nostri obiettivi politici, che lo avremmo trattenuto per non molto tempo, che lo avremmo trattato con umanità ma che il trattamento dipendeva dal suo comportamento (se si fosse messo a urlare avremmo dovuto imbavagliarlo), che l’esito della vicenda era anche legato alla sua collaborazione. D’Urso rispose che non aveva intenzione di fare l’eroe e che quello che sapeva lo avrebbe senz’altro detto».

AudioImmaginiVideoFonti
nessun audio presente
nessun immagine presente
nessun video presente

Testi

  • Sergio Flamigni, La sfinge delle Brigate Rosse. Delitti, segreti e bugie del capo terrorista Mario Moretti.
TagsGiovanni D'Ursomario morettiroma
Previous Article

7 Maggio 1980

Next Article

13 Dicembre 1980

0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0

Related articles More from author

  • Io so come hanno ucciso Pasolini
    LibriRadici

    Recensione di Io so come hanno ucciso Pasolini

    13 Settembre 2018
    By zorba
  • Brigate Rosse

    Marzo 1977

    1 Marzo 1977
    By zorba
  • Brigate Rosse

    24 Dicembre 1975

    24 Dicembre 1975
    By zorba
  • #19O
    Socialize&Politicize

    #19O: considerazioni di un pazzo

    21 Ottobre 2013
    By zorba
  • Brigate Rosse

    13 Dicembre 1970

    13 Dicembre 1970
    By zorba
  • Giulio Andreotti

    11 Marzo 1978

    11 Marzo 1978
    By zorba

Leave a reply Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

0

  • Il cavaliere inesistente
    LibriRadici

    Il cavaliere inesistente

  • Il risveglio di Endymion
    LibriRadici

    Il risveglio di Endymion

  • La Torre Nera
    LibriRadici

    La Torre Nera

Words of Fame

“Io so cosa vuol dire un uomo senza una donna, credere in una, essere di una, eppure non averla, passare anche anni senza che tu sia uomo con una donna, e allora prenderne una che non è la tua ed ecco avere, in una camera d’albergo avere, invece dell’amore, il suo deserto.”

— Elio Vittorini, Uomini e no

Seguici su Facebook

  • LATEST REVIEWS

  • TOP REVIEWS

  • Recensione di Carrie di Stephen King

    7.3
  • Recensione di Ritorno a Villa Blu di Gianni Verdoliva

  • Recensione di L’Agnese va a morire di Renata Viganò

    7.2
  • Recensione di Calci e sputi e colpi di testa di Paolo Sollier

  • Recensione di Riccardino di Andrea Camilleri

    7.2
  • Recent

  • Popular

  • Comments

  • Immagine di copertina di Carrie di Stephen King

    Recensione di Carrie di Stephen King

    By zorba
    27 Dicembre 2024
  • Il problema è che il resto del mondo prima o poi va a dormire

    By zorba
    6 Gennaio 2024
  • clifford d simak

    Citazioni di Clifford D. Simak: “Fanno sul serio, Ann…

    By zorba
    2 Aprile 2021
  • ritorno a villa blu

    Recensione di Ritorno a Villa Blu di Gianni Verdoliva

    By zorba
    1 Aprile 2021
  • citazioni di dan simmons

    Citazioni di Dan Simmons: “La folla ha passioni…

    By zorba
    31 Marzo 2021
  • Tecniche di seduzione

    Tecniche di seduzione

    By zorba
    28 Dicembre 2011
  • DDL Scalfarotto

    DDL Scalfarotto: il fascismo cattolico

    By zorba
    5 Marzo 2014
  • L'arcobaleno della gravità

    L’arcobaleno della gravità

    By zorba
    30 Giugno 2016
  • sogni infranti

    Sogni infranti

    By zorba
    26 Maggio 2010
  • Recensione di Il capitano è fuori a pranzo (e i marinai prendono il comando)

    By zorba
    30 Dicembre 2011
  • Stefano Zorba
    on
    19 Agosto 2022

    5 Giugno 1975

    Da Sergio Flamigni, La ...
  • daniele
    on
    22 Luglio 2022

    5 Giugno 1975

    Salve, esattamente la notizia ...
  • Stefano Zorba
    on
    10 Gennaio 2021

    23 Gennaio 1993

    Non posso che essere ...
  • francesco giordano
    on
    10 Gennaio 2021

    23 Gennaio 1993

    un solo commento: perchè ...
  • Paolo Carlo Buccini
    on
    27 Dicembre 2020

    17 Giugno 1970

    Complimenti Stefano, lei ha ...

Timeline

  • 27 Dicembre 2024

    Recensione di Carrie di Stephen King

  • 6 Gennaio 2024

    Il problema è che il resto del mondo prima o poi va a dormire

  • 2 Aprile 2021

    Citazioni di Clifford D. Simak: “Fanno sul serio, Ann…

  • 1 Aprile 2021

    Recensione di Ritorno a Villa Blu di Gianni Verdoliva

  • 31 Marzo 2021

    Citazioni di Dan Simmons: “La folla ha passioni…

Accedi

Tutto il materiale presente su questo blog è rilasciato sotto licenza Creative Commons Attribuzione - Non Commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia

Friends

  • AlterNative
  • imPerfezioni
  • Linea di Confine
  • Nella Gabbia del Merlo
  • NoTAV Brescia
  • Se un ribelle spento

Seguici

  • Aforismi di un pazzo su Facebook
  • Aforismi di un pazzo su Twitter
  • Aforismi di un pazzo su Instagram
  • Aforismi di un pazzo su Tumblr
  • Aforismi di un pazzo su YouTube
  • Privacy Policy
  • Contattaci
sponsored