Il fumo si dissolve nell’aria
Un click secco ma leggero, come un motivetto cantato sottovoce.
Il rumore dell’ossigeno che brucia, della combustione della fiamma.
Il primo filo di fumo, che sa di novità e cose mai fatte.
Benvenuto in questo abisso.
Scoprire il mondo, amare i propri genitori come se fossero eroi. Imparare a conoscere le cose che ci circondano, imparare a scrivere, a leggere, che il Sole è una stella. La differenza tra il bene e il male.
Uno schiocco di labbra, un’aspirazione lenta e intensa, il sapore del tabacco, un’espirazione controllata, il fumo che si dissolve nell’aria.
Ribellarsi a qualsiasi valore trasmesso, scoprire le gioie del sesso e di quell’amore che solo i sedicenni sono in grado di provare, imparare a combattere per ciò in cui si crede, scoprire che le guerre spesso si perdono. E molte volte attraverso lacrime e sofferenza.
Le labbra restano aggrappate all’arancio del filtro, l’inspirazione è decisa, fumo azzurro che gira veloce nei polmoni, un’espirazione stizzita, di rabbia. Il fumo che si dissolve nell’aria.
Diventare maturi, uccidere gli ideali dell’adolescenza nascondendosi dietro a futili giustificazioni. Crearsi un lavoro importante, una posizione, una famiglia, esportare stabilità.
Le labbra si arricciano, inspirazione ed espirazione esprimono soddisfazione, ma il gusto acre del tabacco si è perso. Il fumo che si dissolve nell’aria.
Incurvarsi sotto il peso del tempo, invidiare la giovinezza, attendere la morte.
Le labbra si muovono appena, il sapore del tabacco da la nausea.
La sigaretta rotola nell’aria, un rumore impercettibile quando tocca terra. Il tacco di una scarpa eterna la spegne con forza, soffocando la fiamma.
La nostra vita è un’Inutile sigaretta nel pacchetto di una divinità annoiata.