Abissi d’acciaio
Titolo: Abissi d’acciaio
Autore: Isaac Asimov
Editore: Mondadori
Anno di pubblicazione: 1 Gennaio 1995
Lingua: Italiano
Genere: Fantascienza
ISBN: 9788804403043
Abissi d’acciaio è un romanzo di Isaac Asimov del 1954 appartenente al Ciclo dei Robot, pubblicato in Italia da Mondadori.
Tra tremila anni il mondo è diviso in metropoli sovrappopolate e campagna deserte dove i robot lavorano alacremente per produrre il cibo necessario alla popolazione che aumenta sempre più nel numero. La società è divisa in classi di merito, ereditarie, dove è difficile risalire la piramide. In funzione della propria classe sociale si ha diritto a migliori o peggiori abitazioni, buoni pasto, trasporti.
Molti esseri umani già da secoli sono già partiti per colonizzare pianeti abitabili nell’universo, vengono chiamati “gli spaziali” e non sono visti di buon occhio dagli abitanti della vecchia Terra. In questa situazione di tensione, l’omicidio di Roj Nemmenuh Sarton, uno spaziale esperto di robotica proprio alle porte di Spacetown, “l’ambasciata” degli spaziali sulla Terra, appena fuori New York, potrebbe causare la rottura dei rapporti e l’inizio di un conflitto.
Indagano sull’omicidio Elijah Baley (umano) e R. Daneel Olivaw (androide), per cercare di salvare i rapporti tra le due popolazioni.
Un libro interessante pieno di spunti di riflessione: il razzismo, il socialismo di queste città sovrappopolate, lo scontro col diverso, la natura umana portata verso l’adattamento e non verso la staticità… Un romanzo complesso, un giallo che dimostra che la fantascienza può essere applicata a qualsiasi genere letterario (ed è uno dei suoi padri fondatori a dimostrarcelo) e che non è soltanto robot e un futuro nebuloso.
Forse non uno dei migliori libri di Asimov, ma Abissi d’acciaio è comunque un libro da leggere.
Citazioni da “Abissi d’acciaio”
“Gli uomini erano disperati, e il confine tra l’amara frustrazione e il selvaggio bisogno di distruzione è spesso facilmente scavalcato”