Il grande fratello
Il Grande Fratello è finito da qualche settimana. Ho provato a guardarlo, e non lo comprendo. Non riesco a capire se quelli all’interno della “Casa” sono completamente psicopatici, o sono io l’unico giovane normale in Italia. Veramente, non ci riesco. Mi fanno crescere una rabbia dentro quei ragazzi che riuscirei a uccidere. Il grande fratello avrebbe reso Blanka di Street Fighter quell’essere tutto verde e rotolante molto più in fretta delle ore e ore di video di violenza che gli hanno propinato. Sono quelli i giovani? Siamo quelli? Alla fine mi sono risposto, un pò. Quelli sono estremi, sono attori che fanno finta di essere persone normali. Ma la conclusione successiva mi spaventa ancora di più. I giovani veri non sono loro. Sono quelli dall’altra parte, quelli che li guardano tutti i giorni e che la mattina ne parlano con compagni di scuola e colleghi di lavoro, che sono tristi e depressi nei mesi all’anno in cui il GF non c’è. E questo è ancora più deprimente. Riprendo in mano 1984 di George Orwell e me lo rileggo ad ogni prima puntata del Grande Fratello, giusto per non perdere di vista da dove il Grande Fratello ha avuto origine.
Vi siete mai chiesti chi è il Grande Fratello, quello vero? Pensate ad Alessia Marcuzzi? Il regista della trasmissione? No, chicos… Il Grande Fratello è uno solo. Il dittatore dei media che ci sta lobotomizzando con le sue trasmissioni di regime. Come il profeta Orwell aveva detto, esattamente 48 anni fa. Queste elezioni premiano il centro-destra. Lo premiano perchè chi va a votare non riesce a guardarsi intorno e a capire quello che lo circonda, mentre chi non va a votare è annebbiato da decenni di televisione. E di Grande Fratello, La Talpa, l’Isola dei Famosi, la Fattoria, ecc.
Spegniamo la Marcuzzi in tv, accendiamo Orwell in 1984. Perderemo come perde il protagonista del libro, ma non cadremo senza lottare.
Attenzione, fratelli. L’occhio del Grande Fratello non è quello dello spettatore. E’ quello dell’Oscuro Signore di Mordor.
Tema del Grande Fratello
Andrea Guerra