5 Ottobre 1970

5 Ottobre 1970

A Montreal il commissario britannico al commercio James Cross viene rapito da membri del Fronte di Liberazione del Québec (FLQ).

Il Fronte di Liberazione del Québec, di estrema sinistra, opera in Canada durante gli anni Settanta; gli vengono attribuite 200 bombe e 5 vittime.

Obiettivo dell’FLQ era l’indipendenza della regione canadese, da rendere autonoma, comunista e indipendente.

Per perseguire l’obiettivo utilizzava attentati dinamitardi e si autofinanziava con le rapine in banca.

Il 5 Ottobre 1970 rapiscono James Cross, diplomatico britannico, mentre esce di casa per andare a lavoro. In cambio del suo rilascio il FLQ chiede la pubblicazione da parte della CBC (la rete nazionale Canadese) del suo manifesto politico e la liberazione di alcuni compagni detenuti.

Il manifesto politico verrà letto in inglese e in francese alla CBC il giorno seguente.

Il 10 Ottobre rapirà il Ministro del Lavoro del Québec Pierre Laporte, scatendando la risposta del primo ministro Pierre Trudeau, che dispiega le forze militari e utilizza il War Measures Act che concedeva alle forze di polizia la possibilità di arrestare chiunque anche senza averne motivazione o mandato.

Il 17 Ottobre, tramite una telefonata alla radio, viene comunicata l’esecuzione di Laporte e il luogo dove si trova il cadavere.

Il 3 Dicembre James Cross viene rilasciato al termine di lunghi negoziati, e i cinque membri della cellula del FLQ vengono lasciati liberi di riparare a Cuba, su diretta approvazione di Fidel Castro.