7 Ottobre 1970

7 Ottobre 1970

Alluvione a Genova, muoiono 44 persone.

La sera del 7 Ottobre a Voltri avviene la violenta esondazione del torrente Leira che costerà 13 vittime accertate. Le precipitazioni continuano, sino a causare nel pomeriggio la violenta esondazione dei torrenti Bisagno e Fereggiano; soprattutto l’esondazione del primo causerà molte ed innumerevoli vittime, colpirà Marassi e Quezzi (crollerà anche un’ala di uno degli edifici del Biscione), principalmente, ma anche i quartieri della Foce e di Brignole saranno colpiti, con le piene amplificate da concomitanti mareggiate, che non consentono il deflusso in mare delle acque. Numerosi saranno gli sfollati e le interruzioni alle forniture di gas, luce e acqua.

Il giorno dopo avverrà anche la piena dei torrenti Sturla Polcevera, Leira, Chiaravagna e Cantarena.

Piogge molto intense e localizzate che sono tipiche della costa ligure e del periodo autunnale, accumulano circa 900 mm d’acqua in 24 ore.

La più colpita è Genova, ma gravissimi danni ci sono anche in altri 20 comuni delle province di Genova tra i quali il più colpito è Masone. Le vittime saranno 44, di cui 35 morti e 8 dispersi. Gli sfollati saranno oltre 2000. Nel 2011 un evento similare colpirà fondamentalmente la stessa zona.

Molto colpiti saranno i quartieri di Quezzi, Foce, Molassana, San Fruttuoso, Marassi, Brignole.

Fabrizio De Andrè dedica alla vicenza la canzone “Dolcenera” contenuta nell’album “Anime Salve“.