21 Gennaio 2017

Per il primo giorno della presidenza di Donald Trump vengono organizzate manifestazioni femministe in 400 città statunitensi e in più di 160 paesi del mondo in contemporanea.

La marcia delle donnè è una protesta mondiale che viene organizzata il giorno dopo dell’insediamento di Donald Trump alla casa bianca; il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America viene considerato uno dei presidenti più contrari all’emancipazione femminile. È stata la più grande manifestazione nella storia degli USA. L’obiettivo della marcia era quella di porre l’attenzione sui comportamenti e le leggi riguardanti i diritti civili, inclusi i diritti delle donne, riforme sull’immigrazione e sul sistema sanitario, diritti riproduttivi, l’ambiente, i diritti LGBTQ, l’antirazzismo, la libertà di culto, i diritti dei lavoratori e la tolleranza.

L’obiettivo della protesta era quella di lanciare un chiaro segnale alla nuova amministrazione nel suo primo giorno di lavoro e al mondo intero che i diritti delle donne corrispondono ai diritti di tutti gli esseri umani.

La protesta più grande si svolge a Washington D.C.; viene trasmessa in streaming su YouTube, Facebook e Twitter e conta più di 200.000 persone. Si conta che partecipino alla manifestazione tra l’1% e l’1,6% della popolazione degli Stati Uniti, e che nel mondo vengano organizzati 408 cortei in tutti i continenti, compreso uno in Antartide.

Le manifestazioni avvengono in maniera pacifica e nessun arresto viene compiuto a Washington D.C., Chicago, Los Angeles, New York o Seattle.


21 Gennaio 1924

Muore Vladimir Lenin. Josif Stalin inizia ad eliminare i suoi rivali per assicurarsi il ruolo di leader.