21 Ottobre 1967

21 Ottobre 1967

Più di 100.000 dimostranti si radunano a Washington per protestare contro la Guerra in Vietnam.

Una manifestazione pacifica al Lincoln Memorial viene seguita da una marcia sul Pentagono e da scontri con i soldati e gli United States Marshal che proteggono l’edificio (la manifestazione si protrarrà fino al 23 ottobre; in 683 verranno arrestati).

Dimostrazioni simili si svolgono in Giappone ed Europa Occidentale.

La guerra in Vietnam ha causato almeno due milioni di morti, anche se riuscire a stimare il numero esatto delle perdite nordvietnamite è molto difficile, sia per motivi di propaganda che per la conta effettiva di “vittima di guerra”.

Ancora oggi ordigni inesplosi (come le bombe a grappolo) uccidono la popolazione del Vietnam e anche gli effetti sull’ambiente di una serie di agenti chimici come l’Agente Arancio possono influire sul numero delle vite perse anche a distanza di decenni.

La più bassa stima delle vittime, basata su dichiarazioni nordvietnamite che vengono ora scartate dal Vietnam stesso, è di circa 1,5 milioni di vietnamiti uccisi. Il Vietnam ha rilasciato delle cifre, il 3 aprile 1995, che parlano di un milione di combattenti vietnamiti e 4 milioni di civili uccisi durante la guerra.

Da parte degli americani, 58.226 vennero uccisi in azione o classificati come dispersi in combattimento. Altri 303.704 soldati vennero feriti. L’esercito degli Stati Uniti ebbe la maggior parte delle perdite, con 38.216 morti, il Corpo dei Marines soffrì 14.840 morti, la Marina 2.556 morti, mentre l’Aviazione subì le perdite più basse in termini di percentuale sulle forze impiegate, con 2.585 morti.

Anche gli alleati degli Stati Uniti subirono perdite. La Corea del Sud perse quasi 5.000 uomini con 10.000 feriti. L’Australia perse quasi 500 uomini ed ebbe 2.400 feriti su un totale di 47.000 soldati dispiegati in Vietnam. La Nuova Zelanda ebbe 38 morti e 187 feriti, La Thailandia ebbe 351 vittime. Anche se il Canada non fu coinvolto nella guerra, decine di migliaia di canadesi si arruolarono nell’esercito statunitense e prestarono servizio in Vietnam: tra i morti statunitensi ci sono almeno 56 cittadini canadesi.