A dance with dragons

A dance with dragons è un romanzo di George R.R. Martin, quinto volume delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, pubblicato da Bantam nel 2011.
Ecco, uno aspetta sei anni un libro, se lo legge in inglese e ci mette più di un mese… E poi lo finisce. Odiando quel coccolacuccioliditigresiberiana di Martin, tra l’altro.
Si, perchè se sei il creatore di migliaia di personaggi di una saga fantasy, non puoi uccidere in maniera sistematica quelli a cui io sono più affezionato. Quindi, o sbagli in partenza o hai qualche problema con me.
A parte la rabbia post-fine dell’ennesimo capitolo delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, il romanzo è molto piacevole anche letto in inglese; tra l’altro abbastanza semplice come costrutti da essere fruibile da qualsiasi persona con una conoscenza scolastica della lingua.
Come al solito finito un POV (Punto di Vista) di un personaggio, si legge il successivo di volata per cercare di capire come si evolve il racconto. Ci si ritrova alla fine del libro senza avere più POV da leggere e si rimane assolutamente delusi.
A parte la morte (o presunta tale) di personaggi fondamentali delle Cronache, l’unica pecca di questo romanzo è l’inserimento di un nuovo personaggio, troppo forzato e assurdo per essere verosimile…
Cioè, lui è proprio morto, lo dici dal primo libro. Non puoi farlo risorgere dall’altra parte del Mare Stretto…
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[…] of Winter”. In fondo è un problema di tempo, almeno per me. Del tempo passato da A dance with dragons, o del tempo passato dalla prima volta che ho letto “Il trono di spade”, nel 1999. Era […]