Comune di Piazza Stuparich
Comune atipica sorta a Milano nel 1969 nell’ambito del Collettivo Politico Metropolitano.
Mario Moretti la racconta così:
“L’idea della comune nasce un po’ per caso. Lavoriamo tutti nella zona, tutti impegnati nel sindacato e nel movimento, è pratico prendere un unico appartamento grande e abitarci insieme, potremo far politica senza diventare matti con le incombenze domestiche, e risparmieremo un sacco di soldi… Da principio eravamo in 18, di provenienza diversa: ragazzi del Movimento Studentesco o cattolici vicini alle ACLI, marxisti ortodossi, tutta la gamma dell’anarco-sindacalismo… I più, come me, erano senza partito e senza una vera ideologia, ma si sentivano bene lo stesso… Solo le camere da letto erano separate, c’erano le coppie naturalmente, ma inserite in una struttura che serviva a tutti… La comune di Piazza Stuparich diventa un punto di incontro, quasi tutti i compagni milanesi che poi hanno militato nelle Brigate Rosse ci sono passati almeno una volta, magari solo per mangiare il risotto.”
Della comune fanno parte l’ing. Gaio Di Silvestro (leader del movimento dei tecnici Sit-Siemens) e sua moglie Maria Zantonello, Piero Zorzoli con Lucia Martini, Antonio Saporiti, Maria Lanzone.
La frequentano assiduamente altri dipendenti della Sit-Siemens come Corrado Alunni, Ivano Prati e Pierluigi Zuffada.
Saltuariamente Corrado Simioni, Vanni Mulinaris, Renato Curcio e sua moglie Mara Cagol, Alberto Franceschini, Franco Troiano e Orietta Tunesi.
- Mario Moretti, Brigate Rosse. Una storia Italiana.
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