Il mistero delle dame di Lautrec – Recensione
Il mistero delle dame di Lautrec è un romanzo di Stefano Guidotti pubblicato da Ciesse Edizioni il 1 Aprile 2016 nella collana Black & Yellow.
Sto leggendo molti romanzi di autori esordienti, in questo periodo. Spesso già dalla sinossi si capisce che non sarà una lettura entusiasmante. Anche in questo caso non mi aspettavo una grande lettura. Niente di originale, insomma. Invece sono stato piacevolmente sorpreso.
Siamo a Parigi alla fine dell’Ottocento. Gustave Rossini è un personaggio ambiguo, una sorta di grosso ragno all’intero di una ragnatela di rapporti con tutti gli strati sociali parigini, dalla più bassa criminalità ai più alti ambienti politici e borghesi.
Quando viene trovato morto nel suo studio con la porta chiusa dall’interno dagli ospiti di una cena organizzata nella sua villa, sono in molti a gioirne, compreso il commissario Gidot, che viene chiamato ad indagare.
Sembra tutto molto banale, forse. Quasi la trama di una cena con delitto che si organizza in locali specializzati o in una cena tra amici. Decisamente non è così.
Stefano Guidotti parte con alcuni capitoli sugli ospiti che ricevono l’invito per la cena. Ce li presenta in poche pagine, tratteggiandone con precisione il carattere e l’indole e permettendoci di averne un’idea precisa nel momento in cui arrivano dall’anfitrione Gustave Rossini. Poi comincia la cena. La narrazione si svolge tutta all’interno di questa misteriosa grande casa, ogni azione dei personaggi è un indizio come nella migliore tradizione giallistica. Anche i movimenti dell’ispettore Gidot, giunto sul luogo del delitto dopo la scoperta del cadavere sono indizi di una trama complessa e non banale che troverà nel finale la sua soluzione ad effetto in cui si incastreranno tutti i pezzi del puzzle.
Il romanzo è scritto molto bene, i dialoghi sono credibili e con un registro adeguato al periodo storico dell’ambientazione; le divagazioni su letteratura e arte ottocentesca sembrano sempre a tema sulla bocca degli invitati alla cena e non sembrano mai un modo per vantarne le conoscenze da parte dell’autore.
Se vi piace il giallo più classico, quello di Agatha Christie e Arthur Conan Doyle, questo è il romanzo che fa per voi.
Biografia di Stefano Guidotti
Stefano Guidotti, nato a Fiorenzuola d’Arda (PC) il 12 Giugno 1963. Da circa una decina d’anni ho incominciato a scrivere, realizzando prima qualche racconto breve e poi due romanzi. Uno ambientato a Parigi alla fine dell’800 (Il mistero della dame di Lautrec) e l’altro – ancora inedito – a Berlino a cavallo della seconda guerra (Una stagione imprevista). Entrambe le opere sono caratterizzate da un’accurata ricostruzione storica e da una trama di fantasia che s’intreccia a eventi e personaggi reali. Si tratta di storie poliziesche, con soluzione svelata nelle ultime pagine, che si rifanno alla tradizione più classica del “giallo”.
Pro
- Personaggi
- Trama
- Scrittura
- Ritmo
- Contesto storico culturale
Contro
- Qualche imprecisione storica. Ma solo per trovargli qualcosa di negativo
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