Aforismi di un pazzo

Main Menu

  • Socialize&Politicize
    • Accadde oggi
    • Nessuno è Stato
      • Francesco Lorusso
      • Giorgiana Masi
      • Carlo Giuliani
      • Federico Aldrovandi
  • Recensioni
    • Film
    • Libri
    • Storia
  • Proponi un romanzo
  • Altri scritti
    • On Writing
      • Abulafia
      • Aforismi di un pazzo
      • Nuovi Racconti
      • Poker di donne
      • Vortici d’emozioni
    • Music 4 your Soul
    • Perle di cellulosa
    • Ufficio Informazioni Inutili

logo

  • Socialize&Politicize
    • Accadde oggi
    • Nessuno è Stato
      • Francesco Lorusso
      • Giorgiana Masi
      • Carlo Giuliani
      • Federico Aldrovandi
  • Recensioni
    • Film
    • Libri
    • Storia
  • Proponi un romanzo
  • Altri scritti
    • On Writing
      • Abulafia
      • Aforismi di un pazzo
      • Nuovi Racconti
      • Poker di donne
      • Vortici d’emozioni
    • Music 4 your Soul
    • Perle di cellulosa
    • Ufficio Informazioni Inutili

Login

Welcome! Login in to your account
Lost your password?
Register

Lost Password

Back to login

Register


Carica la tua immagine! Ricorda che un’immagine quadrata e leggera (intorno ai 20 kB) funziona meglio!



Back to login
LibriRadici
Home›Radici›Libri›L’isola bianca 33°22’04.0″N, 112°16’10.0″W

L’isola bianca 33°22’04.0″N, 112°16’10.0″W

By zorba
19 Settembre 2016
1850
0
Share:
L'isola bianca

L’isola bianca 33°22’04.0″N, 112°16’10.0″W è un romanzo autopubblicato su Amazon di Gabriele Valenza nel Febbraio 2016.

Questo romanzo mi è stato inviato su GoodReads dall’autore per una recensione onesta
Informazioni su 'L'isola bianca'
Titolo: L’isola bianca 33°22’04.0″N, 112°16’10.0″W
Autore: Gabriele Valenza
ASIN: B01BKK3GRC
Genere: Fantascienza
Casa Editrice: Self Publishing
Data di pubblicazione: 2016-02-07
Lingua: Italiano
Formato: Kindle
Pagine: 106
Goodreads
Anobii

Copertina de L'isola biancaDuncan Glisworth è uno dei pochi sopravvissuti ad una sanguinosa guerra nucleare che ha praticamente raso al suolo gli Stati Uniti d’America. In un mondo in cui l’unica legge è la legge del più forte, il nostro protagonista dal passato segnato dall’uccisione del padre cerca di sopravvivere con un’unica idea in testa: quella di trovare l’isola bianca, una leggendaria oasi di pace dove le persone vivono in armonia e senza l’ossessione della sopravvivenza.

Questo romanzo auto-pubblicato ci racconta una storia che mi era sembrata molto interessante, soprattutto perché adoro le storie post-apocalittiche dove la società deve resettarsi in qualche modo per andare avanti. Quello che mi resta dopo averla letta è una profonda delusione.

Ho trovato lo stile di scrittura troppo ampolloso e ricercato, soprattutto per una storia ambientata in un mondo dove la tecnologia e la cultura non esistono praticamente più; i dialoghi sono poco credibili proprio per questo motivo: parlano tutti con troppa proprietà di linguaggio, per un mondo abitato perlopiù da solitari armati che girano per il paese alla ricerca di cibo.

Anche il contesto in cui si svolge la narrazione è poco descritto e approfondito, e manca secondo me anche una giustificazione scientifica a sorreggere la vicenda: Duncan girovaga per gli Stati Uniti dopo 75 anni dall’esplosione di numerose bombe atomiche (di cui non si sa nulla riguardo alla composizione), quando solitamente, per quanto ne so, ci vogliono circa 300 anni per riavere una zona abitabile dopo l’esplosione di una bomba nucleare diversa da quelle di Nagasaki e Hiroshima (molto più leggere di quelle in produzione al momento negli armamenti degli Stati). Per fare un esempio a Cernobyl si parla di almeno 20.000 anni prima di poter abitare nuovamente in sicurezza quell’area.

I personaggi sono poco credibili e poco strutturati, non si evolvono se non all’improvviso e per ragioni poco approfondite e reali. Duncan vive uccidendo altri esseri umani e spesso cibandosi di loro, ma quando incontra una bambina e una donna diventa un cavaliere senza macchia e senza paura.

Ci sono alcuni errori grammaticali e refusi, ma anche numerose imprecisioni che avrebbero bisogno di un lungo lavoro di editing. A mio avviso l’esempio più eclatante è quando il protagonista Duncan guarda Ashley dicendole:

“La prima volta che ti ho vista sembravi uscita da un film di Sergio Leone”

giustificando questa uscita con il fatto che il padre fosse appassionato di cinema e del regista.

C’è corrente elettrica un po’ ovunque nonostante siano passati 75 anni dalla fine della produzione di una centrale nucleare o del petrolio che servirebbe per alimentare i generatori, ci sono munizioni e armi facilmente reperibili e che funzionano sempre, in tutto il romanzo non un proiettile si rifiuta di esplodere. Il fucile del protagonista resta sepolto in un bunker per tutti e 75 gli anni e il protagonista non deve nemmeno oliarlo o cambiarne una parte…

Trama
6
Scrittura
5.5
Contenuto
4.5
5.3
Il romanzo parte da una buona idea, e nonostante la storia non sia particolarmente originale, avrebbe potuto essere un buon romanzo, con i canoni classici dell'eroe (o anti-eroe) solitario impegnato in una ricerca che lo nobiliti ai suoi occhi e a quelli dei compagni incontrati lungo il cammino. Quello che ne esce però, per la mia opinione, è un romanzo poco credibile che avrebbe bisogno di un lungo e dettagliato lavoro di editing per limare tutte le incongruenze che lo rendono poco credibile e poco piacevole.
Reader Rating: (1 Rate)
5.4
Tagsamazongabriele valenzapost apocalitticorecensione librirecensione librorecensioni libriself publishing
Previous Article

Moby Dick

Next Article

Lo zen e l’arte di scopare

0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0

Related articles More from author

  • LibriRadici

    Misteri d’Italia

    31 Marzo 2016
    By zorba
  • La chiamata dei tre
    LibriRadici

    La chiamata dei tre

    20 Novembre 2012
    By zorba
  • M. Il figlio del secolo
    LibriRadici

    Recensione di M. Il figlio del secolo di Antonio Scurati

    5 Marzo 2020
    By zorba
  • Sostiene Pereira
    LibriRadici

    Sostiene Pereira

    25 Marzo 2016
    By zorba
  • L'enigma del Lago Rosso
    LibriRadici

    Recensione di L’enigma del lago rosso di Frank Westerman

    11 Febbraio 2020
    By zorba
  • LibriRadici

    Recensione di Joele di Michele De Lullo

    14 Agosto 2018
    By zorba

Devi accedere per postare un commento.

  • L'altro capo del filo
    LibriRadici

    L’altro capo del filo

  • Douglas Adams
    Words of fame

    Citazioni di Douglas Adams: L’idealismo…

  • Citazioni di Thomas Pynchon
    Words of fame

    Citazioni di Thomas Pynchon: “Perché instillano in noi…”

Words of Fame

“Dio è l’unico essere che, per regnare, non ha neppure bisogno di esistere”

— Charles Baudelaire, Ultimi scritti

Seguici su Facebook

  • LATEST REVIEWS

  • TOP REVIEWS

  • Recensione di Ritorno a Villa Blu di Gianni Verdoliva

    5
  • Recensione di L’Agnese va a morire di Renata Viganò

    7.2
  • Recensione di Calci e sputi e colpi di testa di Paolo Sollier

    7.8
  • Recensione di Riccardino di Andrea Camilleri

    7.2
  • Recensione di Vita da Pomodoro di Tomato Comics

    7.5
  • Recent

  • Popular

  • Comments

  • clifford d simak

    Citazioni di Clifford D. Simak: “Fanno sul serio, Ann…

    By zorba
    2 Aprile 2021
  • ritorno a villa blu

    Recensione di Ritorno a Villa Blu di Gianni Verdoliva

    By zorba
    1 Aprile 2021
  • citazioni di dan simmons

    Citazioni di Dan Simmons: “La folla ha passioni…

    By zorba
    31 Marzo 2021
  • Recensione di L’Agnese va a morire di Renata Viganò

    By zorba
    30 Marzo 2021
  • Citazioni di Renata Viganò: “I ribelli muoiono per gli imbecilli…

    By zorba
    29 Marzo 2021
  • DDL Scalfarotto

    DDL Scalfarotto: il fascismo cattolico

    By zorba
    5 Marzo 2014
  • Tecniche di seduzione

    Tecniche di seduzione

    By zorba
    28 Dicembre 2011
  • L'arcobaleno della gravità

    L’arcobaleno della gravità

    By zorba
    30 Giugno 2016
  • sogni infranti

    Sogni infranti

    By zorba
    26 Maggio 2010
  • Recensione di Il capitano è fuori a pranzo (e i marinai prendono il comando)

    By zorba
    30 Dicembre 2011
  • Citazioni di Giuseppe Truini: È il giornalismo del degrado... su Aforismi di...
    on
    20 Maggio 2020

    Di polvere e di altre gioie

    […] Giuseppe Truini, Di ...
  • Citazioni di Giuseppe Truini su Aforismi di un pazzo: "Le domande sono..."
    on
    20 Maggio 2020

    Di polvere e di altre gioie

    […] Giuseppe Truini, Di ...
  • Citazioni di Elio Vittorini: Questo forse era il punto - Aforismi di un pazzo
    on
    15 Maggio 2020

    Recensione di Uomini e no di Elio Vittorini

    […] Elio Vittorini, Uomini ...
  • Citazioni di John Williams: È facile considerarsi per bene... su Aforismi di...
    on
    13 Maggio 2020

    Recensione di Stoner di John Williams

    […] John Williams, Stoner ...
  • Citazioni di Wu Ming: Si può arrivare a pensare... - Aforismi di un pazzo
    on
    11 Maggio 2020

    Recensione di Asce di guerra di Wu Ming

    […] Wu Ming, Asce ...

Timeline

  • 2 Aprile 2021

    Citazioni di Clifford D. Simak: “Fanno sul serio, Ann…

  • 1 Aprile 2021

    Recensione di Ritorno a Villa Blu di Gianni Verdoliva

  • 31 Marzo 2021

    Citazioni di Dan Simmons: “La folla ha passioni…

  • 30 Marzo 2021

    Recensione di L’Agnese va a morire di Renata Viganò

  • 29 Marzo 2021

    Citazioni di Renata Viganò: “I ribelli muoiono per gli imbecilli…

Accedi

Tutto il materiale presente su questo blog è rilasciato sotto licenza Creative Commons Attribuzione - Non Commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia

Flickr

    Seguici

    Friends

    • AlterNative
    • Cockroach Int. Production
    • Edizioni AlterNative
    • Fronte Unico
    • imPerfezioni
    • Linea di Confine
    • Nella Gabbia del Merlo
    • NoTAV Brescia
    • Rete Antinocività Bresciana
    • Se un ribelle spento
    • Aforismi di un pazzo su Facebook
    • Aforismi di un pazzo su Twitter
    • Aforismi di un pazzo su Instagram
    • Aforismi di un pazzo su Tumblr
    • Aforismi di un pazzo su YouTube
    • Privacy Policy
    • Contattaci
    sponsored