Recensione di Ragazze elettriche di Naomi Alderman
Ragazze elettriche è un romanzo distopico di Naomi Alderman pubblicato da Nottetempo nel 2017.
Nel mondo che conosciamo, profondamente patriarcale, alcune adolescenti sviluppano un particolare organo all’altezza della clavicola in grado di generare scariche elettriche a comando. In pochi mesi la maggior parte delle donne è in grado di emettere scariche elettriche che possono ustionare, stordire e uccidere. Gli uomini, perso ormai il predominio della forza fisica, vengono dapprima emarginati e poi sottomessi dalle donne, sempre più forti e potenti…
Non mi capitava da tempo di leggere un libro mangiando una pagina dietro l’altra, seguendo gli sviluppi di una trama ottimamente concepita e con contenuti così interessanti.
Era molto difficile raccontare questo cambiamento che avviene in ogni parte del pianeta in maniera credibile: l’autrice riesce a farlo mostrandoci i 4 punti di vista di differenti personaggi. In modo molto semplice e preciso Naomi Alderman riesce a dare globalità ai fenomeni e a renderci partecipi di questo sconvolgimento di ogni modo di vivere in ogni nazione del mondo.
Ho trovato particolarmente interessante l’analisi femminista di questo ribaltamento: più evidente nei paesi più patriarcali come quelli arabi ma anche ben presente e radicato anche nel mondo occidentale come negli Stati Uniti.
I personaggi sono ottimamente caratterizzati e assolutamente reali, tridimensionali. In continua evoluzione attraverso questo cambiamento radicale delle loro esistenze.
Il romanzo di Naomi Alderman è una legge del contrappasso dantesca del nostro sistema patriarcale, dove ogni piccolo elemento del potere viene ribaltato a favore delle donne realizzando una società matriarcale che è lontana anni luce da quello che ci aspettiamo. Un romanzo che fa riflettere non tanto su quanto sia giusto o sbagliato il nostro mondo patriarcale, ma di quanto sia sbagliato il potere a prescindere.
Questo romanzo distrugge il sogno utopico di un mondo matriarcale, ma non sostenendo che quello patriarcale è migliore o necessario o insostituibile. Semplicemente sostenendo che il potere è distopico sempre, e l’unica soluzione, l’unica utopia, è un mondo basato sull’uguaglianza, sulla tolleranza e sulla cooperazione.
Citazioni da “Ragazze elettriche”
“La verità è sempre stata una merce più complessa di quello che il mercato può confezionare agevolmente.”
Pro
- Un romanzo distopico originale.
- I contenuti
- La scrittura piacevole e avvincente
Contro
- Io faccio fatica a trovarne
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[…] del successo di Ragazze Elettriche di Naomi Alderman, padre e figlio King costruiscono questa narrazione completa e avvincente che ci pone delle domande […]