15 Marzo 1972
Il corpo di Giangiacomo Feltrinelli viene trovato a Segrate (MI).
Mentre a Milano è in corso il XIII Congresso del PCI, viene trovato il corpo di Giangiacomo Feltrinelli dilaniato dal tritolo ai piedi di un traliccio dell’alta tensione a Segrate (Milano). L’editore milanese, fondatore e capo dei GAP (Gruppi di azione partigiana), era in rapporti sia con le BR sia col Superclan. Secondo la polizia, Feltrinelli è morto in modo accidentale, mentre collocava un ordigno sul traliccio per un attentato che avrebbe provocato un black out elettrico su Milano; secondo la sinistra extraparlamentare, l’editore rivoluzionario sarebbe stato assassinato.
Il corpo non viene riconosciuto subito, nella tasca della giubba di foggia militare viene ritrovato un documento di identità a nome di Vincenzo Maggioni, 46 anni, di Novi Ligure. All’anagrafe della cittadina piemontese però non risulta alcun cittadino con questo nome.
Soltanto in serata si comincerà ad associare il corpo a Giangiacomo Feltrinelli, alla caserma dei carabinieri di Via Boscova. La conferma arriverà però solo il giorno dopo, quando si scopre che all’ufficio carte d’identità della questura era stata depositata a nome dell’editore una fotografia uguale a quella sul documento.
Dopo un mese di indagini condotte dal capo dell’Ufficio politico della Questura Allegra, la polizia arriva a identificare alcuni collaboratori di Feltrinelli, e a scoprire un covo in via Subiaco, dove vengono arrestati Giuseppe Saba e Augusto Viel del gruppo genovese “XXII Ottobre”. L’intestataria dell’appartamento-covo è Bruna Anselmi, falsa identità della brigatista Paola Besuschio: dipendente della Sit-Siemens iscritta alla Uil, nonché nuova partner del clandestino Mario Moretti.
Il timer difettoso che ne causa la morte è identico a quello utilizzato per l’attentato all’ambasciata di Atene del 2 Settembre 1970.
Le Brigate Rosse emetteranno un comunicato sulla morte di Feltrinelli il 30 Marzo 1972.
Antonio Bellavita, succeduto ad Emilio Vesce nella direzione del periodico «Controinformazione» ricostruirà su nastri la sua ricostruzione della morte di Feltrinelli.
Il materiale verrà ritrovato in un covo delle Brigate Rosse a Robbiano di Mediglia il 15 Ottobre 1974.
Da “La notte della Repubblica: la nascita delle Brigate Rosse”
Testi
- Sergio Flamigni, La sfinge delle Brigate Rosse. Delitti, segreti e bugie del capo terrorista Mario Moretti.
- Vincenzo Tessandori. BR Imputazione: banda armata. Cronaca e documenti delle Brigate Rosse.
- Pino Casamassima, Il libro nero delle Brigate Rosse
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