Aforismi di un pazzo

Main Menu

  • Socialize&Politicize
    • Accadde oggi
    • Nessuno è Stato
      • Francesco Lorusso
      • Giorgiana Masi
      • Carlo Giuliani
      • Federico Aldrovandi
  • Recensioni
    • Film
    • Libri
    • Storia
  • Proponi un romanzo
  • Altri scritti
    • On Writing
      • Abulafia
      • Aforismi di un pazzo
      • Nuovi Racconti
      • Poker di donne
      • Vortici d’emozioni
    • Music 4 your Soul
    • Perle di cellulosa
    • Ufficio Informazioni Inutili

logo

  • Socialize&Politicize
    • Accadde oggi
    • Nessuno è Stato
      • Francesco Lorusso
      • Giorgiana Masi
      • Carlo Giuliani
      • Federico Aldrovandi
  • Recensioni
    • Film
    • Libri
    • Storia
  • Proponi un romanzo
  • Altri scritti
    • On Writing
      • Abulafia
      • Aforismi di un pazzo
      • Nuovi Racconti
      • Poker di donne
      • Vortici d’emozioni
    • Music 4 your Soul
    • Perle di cellulosa
    • Ufficio Informazioni Inutili

Login

Welcome! Login in to your account
Lost your password?
Register

Lost Password

Back to login

Register


Carica la tua immagine! Ricorda che un’immagine quadrata e leggera (intorno ai 20 kB) funziona meglio!



Back to login
LibriRadici
Home›Radici›Libri›Cuori in Atlantide

Cuori in Atlantide

By zorba
9 Agosto 2013
4779
2
Share:
Cuori in Atlantide

Pubblicato nel 2000, Cuori in Atlantide è una raccolta di racconti che messi insieme formano una sorta di romanzo lungo 40 anni.

Informazioni su 'Cuori in Atlantide'
Titolo: Cuori in Atlantide
Autore: Stephen King
ISBN: 9788820029494
Genere: Narrativa
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 1999-09-14
Formato: Copertina Rigida
Pagine: 602
Goodreads
Anobii

cuori in atlantideInfatti i cinque racconti sono slegati l’uno dall’altro, hanno protagonisti differenti, ma alla fine, sullo sfondo c’è sempre uno dei personaggi (principali o meno) del primo, “Uomini bassi in soprabito giallo“.

Per chi ha letto la saga della torre nera, leggere “uomo basso” dovrebbe fare strabuzzare gli occhi. Il primo racconto parla dell’infanzia di tre bambini di undici anni: Bobby Garfield, Carol Gerber e John Sullivan, e della loro amicizia. Parla anche del complesso rapporto tra Bobby Garfield con un anziano signore che si trasferisce sopra l’appartamento dove vive con la madre. Ted Brautigan. Quel Ted Brautigan? Proprio lui. Questo racconto e l'”avventura nel Connecticut” di cui parlano i Taheen ad Algul Siento (e se non capite di cosa sto parlando… Beh, leggetevi “La Torre Nera”, no?).

Il secondo racconto, che da il titolo alla raccolta, “Cuori in Atlantide“, parla del primo semestre di università di alcuni ragazzi, che invece di studiare intavolano interminate partite a Cuori. Sullo sfondo comincia ad intravedersi la Guerra in Vietnam e le contestazioni dei pacifisti e dei figli dei fiori.

Il terzo, “Willie il Cieco“, salta già temporalmente a dopo la fine del conflitto, dove un reduce si finge cieco chiedendo l’elemosina ai bordi delle strade di Manhattan. Anche se la storia non è nemmeno lontanamente così semplice.

Il quarto, intitolato “Perchè siamo finiti in Vietnam” parla dell’incontro tra due reduci in occasione del funerale di un loro ex-commilitone. L’incontro è l’occasione per muovere una dura critica al conflitto, ma più che sulle motivazioni ideologiche (la lotta al comunismo, la guerra come business, ecc.) King si concentra su quello che ha lasciato a questi ragazzi ventenni deportati nella giungla a combattere una guerra assurda. A quello che ha lasciato quasi trent’anni dopo, alle soglie della vecchiaia.

Il quinto, “Scendono le lunghe ombre della notte“, è un brevissimo epilogo, dove ritroviamo un Bobby Garfield cinquantenne al funerale del vecchio amico John Sullivan.

Sarà la nostalgia e la malinconia che pervadono le pagine di questa raccolta, praticamente dall’inizio alla fine (per l’infanzia perduta, per l’amore perduto, per le occasioni di riscatto perdute, per l’innocenza perduta…), ma a mio avviso questo resta uno dei migliori lavori di questo autore.

Cuori in Atlantide (nel titolo della raccolta i “Cuori” sono da intendere come anime, persone, esseri, mentre nell’omonimo racconto ci riferisce al celebre gioco di carte “Hearts”) e molto più di un’analisi della società ai tempi della guerra in Vietnam. Atlantide è il continente dell’utopia, del sogno, della perfezione; quel continente dove la vita scorre piena e felice, in pace. Questa raccolta è la storia della sua caduta. Del suo inabissarsi nell’oceano, che lascia dietro di se, in superficie, soltanto gli echi della sua leggenda.

Citazioni da “Cuori in Atlantide”

“Era il bacio con il quale sarebbero stati confrontati tutti gli altri della sua vita, per risultare puntalmente inferiore”

“Nessuno sa fare una sega come una ragazza cattolica”

“Scommetto che ai tempi dell’altro ieri, quando erano intrepidi i cavalieri, più un giullare di corte fosse finito appeso per le palle”

“I cuori sono duri, Pete. Il più delle volte non si spezzano. Il più delle volte si piegano soltanto”

“Così io accesi la radio e la baciai, e c’era un punto, un certo punto, le sue dita mi guidarono lì e ci fu un momento in cui fui lo stesso vecchio posto di prima e poi ci fu un posto nuovo dove essere. Lei era calda li dentro. Molto calda e molto stretta. Mi sussurrò all’orecchio, facendomi il solletico con le labbra.
-Piano. Finisci bene bene gli spinaci e forse avrai il dolce-.
Jackie Wilson cantò Lonely Teardrops e io andai piano. Roy Orbison cantò Only the lonely e io andai piano. Wanda Jackson cantò Let’s have a Party e io andai piano. Mighty John fece pubblicità al Brannigan’s, l’abbeveratoio più alla modadi Derry, e io andai piano. Poi lei cominciò a mugolare e non furono le sue dita sul mio collo ma le sue unghie che vi scavavano dentro e quando cominciò a muovere i fianchi contro di me in piccoli colpi bruschi non potei andare piano e allora alla radio cantarono i Platters. Twilight Time cantarono, e lei cominciò a mugolare che non sapeva, non aveva mai immaginato, oh Dio, oh Pete, oh mamma mia, oh Gesù, Gesù Cristo, Pete, e avevo le sue labbra dappertutto, sulla bocca e sul mento e sulle guance, una frenesia di baci. Sentivo cigolare il sedile, sentivo l’odore di fumo di sigaretta e l’aroma del pino del deodorante appeso allo specchietto retrovisore e ormai mugolavo anch’io, non so che cosa, i Platters cantavano: ogni giorno prego di essere con te la sera, e poi cominciò ad accadere. L’andirivieni si trasformò in estasi. Chiusi gli occhi, la tenni fra le braccia con gli occhi chiusi e mi sciolsi dentro di lei in quel modo, come sempre succede, tremando dalla testa ai piedi, sentendo la suola della mia scarpa martellare contro lo sportello in uno spasmodico tam-tam, pensando di poterlo fare anche se stavo morendo, anche se stavo morendo, anche se stavo morendo”.

“L’incidenza dei suicidi tra i sopravvissuti dell’Atlantide è stata piuttosto alta. E non fa meraviglia, credo: quando il tuo continente ti s’inabissa sotto i piedi, ti crea complicazioni in testa”

“Uccidere in nome della pace è come scopare in nome della castità”

“Noi siamo la generazione che ha inventato i Super Mario Brothers, gli ATV, i sistemi di guida laser per i missili e il crack. Noi abbiamo scoperto Richard Simmons, Scott Peck e il Martha Stewart Living. Noi abbiamo mollato Eldridge Cleaver per Eddie Murphy. Il nostro concetto di clamoroso mutamento nello stile di vita è l’acquisto di un cane. Le ragazze che bruciavano il reggiseno ora comprano lingerie Victoria’s Secret e i ragazzi che scopavano impavidi per la pace sono ora dei grassoni seduti a notte fonda davanti allo schermo dei loro computer a menarsi il pistolino mentre guardano foto di diciottenni nude via internet. Così siamo noi, fratello, a noi piace guardare. Film, videogame, spezzoni di inseguimenti di automobili dal vivo, scazzottate al Jerry Spinger Show, Mar McGwire, World Federation Wrestling, udienze per l’impeachment, a noi non importa, a noi piace solo guardare. Ma c’è stato un tempo… Non ridere, ma c’è stato un tempo in cui avevamo davvero tutto nelle nostre mani”

“Abbiamo avuto l’occasione di cambiare tutto. Un’occasione concreta. Invece ci siamo accontentati di jeans firmati, due biglietti per Mariah Carey alla Radio Music City Hall, sconti delle compagnie aeree per clienti abituali, il Titanic di James Cameron e programmi di accantonamento previdenziale. La sola generazione che si sia mai avvicinata a noi in pura, egoistica autoindulgenza è la cosiddetta Generazione Perduta degli Anni Venti e almeno la gran parte di loro aveva la decenza di restarsene ubriachi. Noi non siamo stati capaci di fare nemmeno quello. Dio, se siamo scarsi”

“Era così che finivano davvero le guerre […], non ai tavoli della pace ma nelle corsie degli istituti dei tumori e nelle mense degli uffici e negli ingorghi stradali. Le guerre morivano un pezzettino per volta, ciascun pezzettino come un ricordo che si perde, ciascun ricordo perso come un’eco che svanisce sui saliscendi sinuosi delle colline. Alla fine anche la guerra alzava bandiera bianca. O così sperava. Sperava che alla fine anche la guerra si arrendesse”

Trama
8.5
Scrittura
9
Contenuto
8
8.5
Un libro che consiglio a tutti, anche per conoscere Stephen King (qui sempre più lontano dallo stereotipo che se ne fa la gente che non l'ha mai letto), che si divora dall'inizio alla fine. Se avete visto il film (tutto da buttare, persino l'interpretazione di Anthony Hopkins) non fatevi ingannare. Questo è tutta un'altra cosa. E non è necessario avere letto la Torre Nera per apprezzarlo (ma è necessario in genere leggere "La Torre Nera" per vivere meglio), ma se siete appassionati della saga... Come perdervelo? "Uomini bassi in soprabito giallo" è come "Le notti di Salem" per Padre Callahan.
Reader Rating: (1 Rate)
8.5
Tagscitazioni stephen kingguerra in vietnamla torre nerarecensioni libristephen king
Previous Article

Cuore di tenebra

Next Article

Alcatraz

0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0

Related articles More from author

  • I labirinti della memoria
    Libri

    I labirinti della memoria

    30 Agosto 2016
    By zorba
  • LibriRadici

    Il sogno di volare

    25 Febbraio 2016
    By zorba
  • La loro parte
    LibriRadici

    Recensione di La loro parte di Marco Di Carlo

    3 Marzo 2020
    By zorba
  • LibriRadici

    Recensione di Joele di Michele De Lullo

    14 Agosto 2018
    By zorba
  • Il tempo che vorrei
    LibriRadici

    Il tempo che vorrei

    7 Gennaio 2014
    By zorba
  • Dentro l'acqua
    LibriRadici

    Recensione di Dentro l’acqua di Paula Hawkins

    18 Luglio 2017
    By zorba

2 comments

  1. zorba 22 Agosto, 2016 at 09:39 Accedi per rispondere

    Visitor Rating: 5 Stars

  2. Citazioni di Stephen King su Aforismi di un pazzo: "Così io accesi la radio... 1 Ottobre, 2018 at 13:09 Accedi per rispondere

    […] Stephen King, Cuori in Atlantide […]

Devi accedere per postare un commento.

  • LibriRadici

    L’ultima scimmia sulla luna

  • Abulafia

    Vanilla Sky

  • citazioni di Alessandro Baricco
    Words of fame

    Citazioni di Alessandro Baricco: “Vacillare è esattamente quello che succede…

Words of Fame

“La mano con cui scrivo è la stessa con cui mi do piacere. Scrivere è diventato quasi come toccarmi”

— Fabio Volo, Le prime luci del mattino

Seguici su Facebook

  • LATEST REVIEWS

  • TOP REVIEWS

  • Recensione di Ritorno a Villa Blu di Gianni Verdoliva

    5
  • Recensione di L’Agnese va a morire di Renata Viganò

    7.2
  • Recensione di Calci e sputi e colpi di testa di Paolo Sollier

    7.8
  • Recensione di Riccardino di Andrea Camilleri

    7.2
  • Recensione di Vita da Pomodoro di Tomato Comics

    7.5
  • Recent

  • Popular

  • Comments

  • clifford d simak

    Citazioni di Clifford D. Simak: “Fanno sul serio, Ann…

    By zorba
    2 Aprile 2021
  • ritorno a villa blu

    Recensione di Ritorno a Villa Blu di Gianni Verdoliva

    By zorba
    1 Aprile 2021
  • citazioni di dan simmons

    Citazioni di Dan Simmons: “La folla ha passioni…

    By zorba
    31 Marzo 2021
  • Recensione di L’Agnese va a morire di Renata Viganò

    By zorba
    30 Marzo 2021
  • Citazioni di Renata Viganò: “I ribelli muoiono per gli imbecilli…

    By zorba
    29 Marzo 2021
  • DDL Scalfarotto

    DDL Scalfarotto: il fascismo cattolico

    By zorba
    5 Marzo 2014
  • Tecniche di seduzione

    Tecniche di seduzione

    By zorba
    28 Dicembre 2011
  • L'arcobaleno della gravità

    L’arcobaleno della gravità

    By zorba
    30 Giugno 2016
  • sogni infranti

    Sogni infranti

    By zorba
    26 Maggio 2010
  • Recensione di Il capitano è fuori a pranzo (e i marinai prendono il comando)

    By zorba
    30 Dicembre 2011
  • Citazioni di Giuseppe Truini: È il giornalismo del degrado... su Aforismi di...
    on
    20 Maggio 2020

    Di polvere e di altre gioie

    […] Giuseppe Truini, Di ...
  • Citazioni di Giuseppe Truini su Aforismi di un pazzo: "Le domande sono..."
    on
    20 Maggio 2020

    Di polvere e di altre gioie

    […] Giuseppe Truini, Di ...
  • Citazioni di Elio Vittorini: Questo forse era il punto - Aforismi di un pazzo
    on
    15 Maggio 2020

    Recensione di Uomini e no di Elio Vittorini

    […] Elio Vittorini, Uomini ...
  • Citazioni di John Williams: È facile considerarsi per bene... su Aforismi di...
    on
    13 Maggio 2020

    Recensione di Stoner di John Williams

    […] John Williams, Stoner ...
  • Citazioni di Wu Ming: Si può arrivare a pensare... - Aforismi di un pazzo
    on
    11 Maggio 2020

    Recensione di Asce di guerra di Wu Ming

    […] Wu Ming, Asce ...

Timeline

  • 2 Aprile 2021

    Citazioni di Clifford D. Simak: “Fanno sul serio, Ann…

  • 1 Aprile 2021

    Recensione di Ritorno a Villa Blu di Gianni Verdoliva

  • 31 Marzo 2021

    Citazioni di Dan Simmons: “La folla ha passioni…

  • 30 Marzo 2021

    Recensione di L’Agnese va a morire di Renata Viganò

  • 29 Marzo 2021

    Citazioni di Renata Viganò: “I ribelli muoiono per gli imbecilli…

Accedi

Tutto il materiale presente su questo blog è rilasciato sotto licenza Creative Commons Attribuzione - Non Commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia

Flickr

    Seguici

    Friends

    • AlterNative
    • Cockroach Int. Production
    • Edizioni AlterNative
    • Fronte Unico
    • imPerfezioni
    • Linea di Confine
    • Nella Gabbia del Merlo
    • NoTAV Brescia
    • Rete Antinocività Bresciana
    • Se un ribelle spento
    • Aforismi di un pazzo su Facebook
    • Aforismi di un pazzo su Twitter
    • Aforismi di un pazzo su Instagram
    • Aforismi di un pazzo su Tumblr
    • Aforismi di un pazzo su YouTube
    • Privacy Policy
    • Contattaci
    sponsored