Aforismi di un pazzo

Main Menu

  • Socialize&Politicize
    • Accadde oggi
    • Nessuno è Stato
      • Francesco Lorusso
      • Giorgiana Masi
      • Carlo Giuliani
      • Federico Aldrovandi
  • Recensioni
    • Film
    • Libri
    • Storia
  • Proponi un romanzo
  • Altri scritti
    • On Writing
      • Abulafia
      • Aforismi di un pazzo
      • Nuovi Racconti
      • Poker di donne
      • Vortici d’emozioni
    • Music 4 your Soul
    • Perle di cellulosa
    • Ufficio Informazioni Inutili

logo

  • Socialize&Politicize
    • Accadde oggi
    • Nessuno è Stato
      • Francesco Lorusso
      • Giorgiana Masi
      • Carlo Giuliani
      • Federico Aldrovandi
  • Recensioni
    • Film
    • Libri
    • Storia
  • Proponi un romanzo
  • Altri scritti
    • On Writing
      • Abulafia
      • Aforismi di un pazzo
      • Nuovi Racconti
      • Poker di donne
      • Vortici d’emozioni
    • Music 4 your Soul
    • Perle di cellulosa
    • Ufficio Informazioni Inutili

Login

Welcome! Login in to your account
Lost your password?
Register

Lost Password

Back to login

Register


Carica la tua immagine! Ricorda che un’immagine quadrata e leggera (intorno ai 20 kB) funziona meglio!



Back to login
Libri
Home›Radici›Libri›I labirinti della memoria

I labirinti della memoria

By zorba
30 Agosto 2016
6151
0
Share:
I labirinti della memoria

I labirinti della memoria è una raccolta di racconti di Philip K. Dick pubblicata da Fanucci nel 2004.

Informazioni su 'I labirinti della memoria'
Titolo: I labirinti della memoria
Autore: Philip K. Dick
ISBN: 9788834709900
Genere: Fantascienza
Casa Editrice: Fanucci
Data di pubblicazione: 2004-01-01
Formato: Paperback
Pagine: 242
Goodreads
Anobii

I labirinti della memoriaQuesta raccolta riporta otto racconti del famoso scrittore statunitense (a cui dobbiamo buona parte dell’immaginario fantascientifico che ha poi arricchito il cinema hollywoodiano) ha come filo conduttore la memoria e la difficoltà di raccontare il passato. Scritti perlopiù negli anni Cinquanta (tranne “Sindrome regressiva” e “Se non ci fosse Benny Cemoli“, che sono più recenti di un decennio) presentano, anche se in maniera un po’ acerba, temi centrali della produzione dickiana che maturerà appieno nei suoi romanzi successivi.

I labirinti della memoria

Anche noto come “Paycheck”, è il racconto dal quale è stato tratto il bel film di John Woo omonimo con Ben Affleck e Uma Thurman. Un tecnico lavora per una grande azienda con un contratto particolare: vista la segretezza del progetto, dovrà cancellare la memoria dei due anni trascorsi a lavorarci. Il racconto comincia al momento della fine del periodo dei due anni, e il protagonista Jennings scopre di avere rinunciato ai 50.000 crediti del suo compenso in cambio di 6 oggetti comuni e di poco valore. In una corsa contro il tempo andrà a ritroso nei suoi ricordi scoprendo che quegli oggetti valgono ben più del compenso che aveva pattuito.
In un mondo strettamente diviso tra un regime dittatoriale della polizia e il potere economico delle multinazionali Dick ci descrive un uomo che sprofonda nella sua memoria per riuscire a sfuggire alla cattura della polizia e allo stesso tempo sfidare il potere economico della grande corporazione per cui ha lavorato e che gli ha rimosso i ricordi.

Il pendolare

Un uomo va alla stazione e cerca di acquistare un biglietto per una località che a ragion di logica non esiste, e poi misteriosamente scompare. Il direttore della stazione indaga per cercare di capire cosa può essere successo: comprende che invece di essere quello strano uomo ad avere ricordi sbagliati, è lui stesso a dover ricordare il futuro…
Un racconto che ci fa riflettere su quanto siano fallaci i nostri ricordi, e di quanto spesso la ricostruzione della nostra memoria porti ad eventi assolutamente imprevedibili.

Souvenir

Il Mondo di Williamson è un pianeta leggendario, fondato dal primo esploratore spaziale del quale si è persa ogni traccia. Questo pianeta viene finalmente localizzato dopo trecento anni dal Centro di Collegamento Galattico. Invece di un mondo al passo con il progresso trovano un mondo tribale e contadino che non ha la minima intenzione di annettersi al resto della galassia.
Qui Philip K. Dick ci presenta uno dei suoi temi cardine: lo scontro tra le civiltà diverse, l’omologazione che porta ad una finta pace (in diretto riferimento agli Stati Uniti del Piano Marshall), la critica del progresso e l’eroismo degli sconfitti.

Progenie

Ed Doyle corre all’ospedale per la nascita del suo primo figlio. Scopriamo un mondo dove i figli non vengono affidati ai genitori se non al compimento del diciottesimo anno di età, e vengono cresciuti da robot senza emozioni che stimolano le capacità migliori dei soggetti per realizzarli appieno secondo le loro capacità.
Un racconto figlio delle prime cinquanta pagine di “Brave new world” di Aldous Huxley, dove le macchine (o la scienza) si occupano dell’educazione, privando la progenie delle emozioni che li caratterizzano come esseri umani.

Diffidate dalle imitazioni

In una terra sconvolta dalla guerra nucleare gli uomini hanno dimenticato come costruire le cose. A farlo per loro è una razza aliena chiamata Biltong, che riproduce originali prebellici per diffondere beni di prima necessità e di lusso. Ma quando la razza aliena comincia a consumarsi e a pensare di lasciare presto la Terra per non estinguersi, gli uomini saranno costretti a ricominciare a imparare a costruire tutti gli utensili di cui hanno bisogno per sopravvivere…
Una riflessione sull’era industriale e sulle macchine, che riproducono invece di creare.

Se non ci fosse Benny Cemoli

La Terra è stata devastata da un conflitto nucleare, e l’URUC, l’Ufficio Rinnovamento Urbano del Centauro, atterra sul pianeta per cercare di ridare il via ad una civiltà che cerca di sopravvivere. Attiva il cervello centrale del New York Times, in grado di trovare e pubblicare da solo le notizie, e scopre che Benny Cemoli, famoso politico prebellico (e in parte responsabile della guerra nucleare che ha messo in ginocchio il pianeta) è ancora vivo e cerca di riprendere il potere.
Ancora uno scontro tra civiltà, con particolare attenzione al potere dei mass media nella creazione del controllo delle masse e su un eventuale rivolta.

Meccanismo di ricordo

Uno psicanalista, Humphrys, riceve un paziente che ha paura delle altezze. Con un meccanismo di specchi che ha la funzione di far entrare il paziente in contatto con il subconscio e gli eventi che gli hanno causato paure e psicosi, lo psicanalista scopre che il suo paziente è stato picchiato e lanciato in un pozzo. Un ricordo che al suo paziente non risulta. E se non fosse propriamente un ricordo? O un ricordo del passato?
Lo psicanalista, uno dei personaggi cardine della produzione dickiana, anche qui è visto come un pasticcione impotente, assolutamente non in grado di risolvere alcunché. Compaiono anche i precog, i precognitivi di Minority Report, altro famosissimo racconto di Dick (ricordate l’omonimo film con Tom Cruise o la serie televisiva trasmessa negli ultimi anni?).

Sindrome regressiva

John Cupertino è convinto di avere ucciso la moglie su Ganimede, ma il suo psichiatra lo invita ad andare a visitarla a Los Angeles dove sua moglie vive attualmente dopo il divorzio. La psicosi di John Cupertino diventa un racconto schizofrenico e paranoico in cui anche noi precipitiamo, sullo sfondo del pianeta Ganimede in rivolta contro l’esercito terrestre.

Trama
8
Scrittura
8
Contenuto
7
7.7
Una racciolta di racconti ben bilanciata, in cui gli otto racconti ci tratteggiano un universo molto simile ma analizzato da diversi punti di visti. Il tema centrare della memoria e dei ricordi viene descritto e presentato nel modo che poi diventerà proprio della produzione di Dick nei suoi romanzi più famosi. Assolutamente da leggere, magari per conoscere uno dei più grandi autori di fantascienza mai esistito. E sicuramente uno dei più influenti sulla cultura popolare (e tecnologica) che caratterizza il nostro presente.
Reader Rating: (1 Rate)
8
Tagsfantascienzafanucciphilip k. dickraccolta di raccontirecensione librirecensione librorecensioni libri
Previous Article

Terremoto e migranti: canzone quasi d’amore

Next Article

Sull’orlo del precipizio

0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0

Related articles More from author

  • Praticamente innocuo
    LibriRadici

    Praticamente innocuo

    9 Ottobre 2012
    By zorba
  • Citazioni di Philip K. Dick
    Words of fame

    Citazioni di Philip K. Dick: “Non sono libero…

    2 Gennaio 2019
    By zorba
  • Se domani si vive o si muore
    LibriRadici

    Se domani si vive o si muore

    27 Dicembre 2015
    By zorba
  • La strada verso casa
    LibriRadici

    La strada verso casa

    8 Gennaio 2014
    By zorba
  • Donne informate sui fatti
    LibriRadici

    Recensione di Donne informate sui fatti di Carlo Fruttero

    18 Dicembre 2018
    By zorba
  • LibriRadici

    Recensione di Storie di donne straordinarie di Paolo Villaggio

    12 Marzo 2020
    By zorba

0 comments

  1. Anonimo 30 Agosto, 2016 at 12:46 Accedi per rispondere

    Visitor Rating: 4 Stars

Devi accedere per postare un commento.

  • Running per soli adulti
    LibriRadici

    Recensione di Running per soli adulti di Laura Sonzogni e Paolo Barghini

  • L'enigma del Lago Rosso
    LibriRadici

    Recensione di L’enigma del lago rosso di Frank Westerman

  • Andrea De Carlo
    Words of fame

    Citazioni di Andrea De Carlo: “Volere quello che non ci danno…

Words of Fame

“La trama e l’ordito che avevano sorretto l’ultimo gioiello sul seno del mondo si andavano disfacendo. Più niente stava insieme. La terra traeva il suo respiro nell’estate dell’imminente eclisse”

— Stephen King, L’ultimo cavaliere

Seguici su Facebook

  • LATEST REVIEWS

  • TOP REVIEWS

  • Recensione di Ritorno a Villa Blu di Gianni Verdoliva

    5
  • Recensione di L’Agnese va a morire di Renata Viganò

    7.2
  • Recensione di Calci e sputi e colpi di testa di Paolo Sollier

    7.8
  • Recensione di Riccardino di Andrea Camilleri

    7.2
  • Recensione di Vita da Pomodoro di Tomato Comics

    7.5
  • Recent

  • Popular

  • Comments

  • clifford d simak

    Citazioni di Clifford D. Simak: “Fanno sul serio, Ann…

    By zorba
    2 Aprile 2021
  • ritorno a villa blu

    Recensione di Ritorno a Villa Blu di Gianni Verdoliva

    By zorba
    1 Aprile 2021
  • citazioni di dan simmons

    Citazioni di Dan Simmons: “La folla ha passioni…

    By zorba
    31 Marzo 2021
  • Recensione di L’Agnese va a morire di Renata Viganò

    By zorba
    30 Marzo 2021
  • Citazioni di Renata Viganò: “I ribelli muoiono per gli imbecilli…

    By zorba
    29 Marzo 2021
  • DDL Scalfarotto

    DDL Scalfarotto: il fascismo cattolico

    By zorba
    5 Marzo 2014
  • Tecniche di seduzione

    Tecniche di seduzione

    By zorba
    28 Dicembre 2011
  • L'arcobaleno della gravità

    L’arcobaleno della gravità

    By zorba
    30 Giugno 2016
  • sogni infranti

    Sogni infranti

    By zorba
    26 Maggio 2010
  • Recensione di Il capitano è fuori a pranzo (e i marinai prendono il comando)

    By zorba
    30 Dicembre 2011
  • Citazioni di Giuseppe Truini: È il giornalismo del degrado... su Aforismi di...
    on
    20 Maggio 2020

    Di polvere e di altre gioie

    […] Giuseppe Truini, Di ...
  • Citazioni di Giuseppe Truini su Aforismi di un pazzo: "Le domande sono..."
    on
    20 Maggio 2020

    Di polvere e di altre gioie

    […] Giuseppe Truini, Di ...
  • Citazioni di Elio Vittorini: Questo forse era il punto - Aforismi di un pazzo
    on
    15 Maggio 2020

    Recensione di Uomini e no di Elio Vittorini

    […] Elio Vittorini, Uomini ...
  • Citazioni di John Williams: È facile considerarsi per bene... su Aforismi di...
    on
    13 Maggio 2020

    Recensione di Stoner di John Williams

    […] John Williams, Stoner ...
  • Citazioni di Wu Ming: Si può arrivare a pensare... - Aforismi di un pazzo
    on
    11 Maggio 2020

    Recensione di Asce di guerra di Wu Ming

    […] Wu Ming, Asce ...

Timeline

  • 2 Aprile 2021

    Citazioni di Clifford D. Simak: “Fanno sul serio, Ann…

  • 1 Aprile 2021

    Recensione di Ritorno a Villa Blu di Gianni Verdoliva

  • 31 Marzo 2021

    Citazioni di Dan Simmons: “La folla ha passioni…

  • 30 Marzo 2021

    Recensione di L’Agnese va a morire di Renata Viganò

  • 29 Marzo 2021

    Citazioni di Renata Viganò: “I ribelli muoiono per gli imbecilli…

Accedi

Tutto il materiale presente su questo blog è rilasciato sotto licenza Creative Commons Attribuzione - Non Commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia

Flickr

    Seguici

    Friends

    • AlterNative
    • Cockroach Int. Production
    • Edizioni AlterNative
    • Fronte Unico
    • imPerfezioni
    • Linea di Confine
    • Nella Gabbia del Merlo
    • NoTAV Brescia
    • Rete Antinocività Bresciana
    • Se un ribelle spento
    • Aforismi di un pazzo su Facebook
    • Aforismi di un pazzo su Twitter
    • Aforismi di un pazzo su Instagram
    • Aforismi di un pazzo su Tumblr
    • Aforismi di un pazzo su YouTube
    • Privacy Policy
    • Contattaci
    sponsored